L’IA migliora l’accuratezza diagnostica, ma rischia di ridurre le spiegazioni aggiunte alle immagini. Sono le conclusioni di uno studio pubblicato su JAMA Network Open
Il rallentamento cognitivo può essere la firma cognitiva del long-COVID, aprendo la strada a ulteriori ricerche per comprenderne i meccanismi sottostanti
I risultati aprono la strada a un radicale cambio di prospettiva nella cura dei traumi, orientato verso un approccio più efficace in termini di tempo e che può fare la differenza nella sopravvivenza quando i secondi contano
La ventilazione in posizione prona fornita per almeno 16 ore al giorno riduce in modo significativo la mortalità a 90 giorni promuovendo una migliore ventilazione/perfusione
Si ipotizza che i fattori di rischio modificabili pesino dal 30% al 40% nello sviluppo della demenza sottolinea lo studio pubblicato su Jama Internal Medicine
I dispositivi tecnologici indossabili possono rilevare disturbi del sonno e i livelli di attività nelle persone anziane, migliorando la qualità di vita
In un lavoro pubblicato sul Journal of Internal Medicine, i ricercatori sostengono che l’infezione da SARS-CoV-2 è associata ad una maggiore incidenza di conseguenze a lungo termine
I ricercatori hanno raccolto dati di 142 individui dal Post-vaccination Viral Characteristics Study (POSITIVES), uno studio in corso che segue individui con diagnosi di infezioni acute da COVID-19
Negli ultimi 5 anni la prevalenza dell'uso di sigarette elettroniche si è mantenuta sempre superiore al 3%, rimanendo invariato anche durante la pandemia di COVID-19
L’insulina può essere mantenuta a temperatura ambiente senza perdere efficacia per molto più tempo di quanto si pensasse in precedenza: i risultati di uno studio
Un dispositivo che, grazie agli elettrodi impiantati nel midollo spinale, ha consentito a un uomo con morbo di Parkinson avanzato di camminare in modo fluido e sicuro
Uno studio pubblicato su JAMA ha cercato di chiarire se la scelta tra antibiotici potesse influire sui rischi di danno renale acuto o disfunzione neurologica nei soggetti ospedalizzati
Le trasfusioni sono state frequenti in tutte le terapie intensive del mondo, con elevata variabilità nelle pratiche trasfusionali tra i diversi centri. Lo evidenzia uno studio di JAMA
Sono queste le conclusioni emerse da uno studio pubblicato su Alzheimer's & Dementia: the journal of the Alzheimer's Association coordinato da Nelsan Pourhadi
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Sarà presentato il secondo Rapporto Fnomceo-Censis: “Il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario: stop all’aziendalizzazione e ritorno del primato...