Stop alla prescrizione off label di ibrutinib nel linfoma non Hodgkin B. Il farmaco, annuncia l'Aifa, in una nota pubblicata sul sito, a partire dal 30 dicembre 2023 non può più essere prescritto in regime 648 per il trattamento dei linfomi non Hodgkin B della zona marginale recidivati/refrattari dopo almeno una linea di chemio-immunoterapia con anti-CD20 (vedi G.U. n. 302 del 29/12/2023). Pertanto, in questa indicazione, la sua prescrizione è off label ai sensi della Legge n. 94/98 e s. m. e non può essere rimborsata dal SSN. Per i pazienti attualmente in trattamento con ibrutinib, la scelta su come proseguire la terapia dovrà essere valutata dal medico curante considerando le alternative disponibili e il rapporto beneficio/rischio individuale del paziente.
L'esclusione di ibrutinib dalla lista dei farmaci erogabili ex Legge 648/1996 deriva dall’estensione dell’indicazione terapeutica del medicinale Brukinsa (zanubrutinib) per il trattamento, in monoterapia, di pazienti adulti affetti da MZL che hanno ricevuto almeno una precedente terapia a base di anticorpi anti-CD20, è ora presente un’alternativa terapeutica approvata e rimborsata, e non sono evidenziabili vantaggi economici rispetto all'alternativa autorizzata.