La pianificazione preoperatoria rappresenta un passaggio fondamentale nella protesi totale di ginocchio dove l’avvento della pianificazione tridimensionale basata su TC o RM ha introdotto un cambiamento concettuale importante
La tecnica imageless, i suoi principi di funzionamento, l’implementazione clinica, i vantaggi e i limiti, e presentare una panoramica aggiornata dei sistemi robotici basati su tale tecnologia
L’impiego della robotica consente una maggiore precisione nel posizionamento delle componenti protesiche e una significativa riduzione degli outlier di allineamento rispetto alla tecnica tradizionale
Negli ultimi anni il concetto di risultato si è ampliato oltre il dato clinico o radiografico, includendo la percezione del paziente, il recupero funzionale reale e la qualità di vita
Viene anche definita “la trappola diagnostica “perché spesso, può non essere evidenziata da un esame radiografico di pronto soccorso non eseguito correttamente.
A cambiare le sorti del trattamento dell'instabilità è arrivato il concetto di "Glenoid Track" di Yamamoto. Il "Glenoid Track" descrive il percorso che la testa omerale compie durante il movimento
La correzione chirurgica della deformità può avvenire sia sul femore distale che sulla tibia prossimale in base ai valori di misurazione angolare del lateral distal femoral angle e medial proximal tibial angle
Il trattamento iniziale dell’artrosi femoro-rotulea mira a ridurre i sintomi migliorando la funzionalità del ginocchio. La riabilitazione prevede esercizi di rinforzo muscolare associati a tecniche per il recupero dell’arco di movimento
Le lesioni del lungo adduttore, seguite da quelle del gracile, rappresentano la causa più frequente d’insorgenza di Groin Pain Syndrome di origine traumatica. Ma la chirurgia è veramente necessaria?
La chirurgia ortopedica offre diverse tecniche di riparazione della lesioni cartaliginee. Tra queste troviamo l'abrasione, le perforazioni e le microfratture e la mosaicoplastica
Nella chirurgia ortopedica, l’obiettivo finale nell’utilizzo delle tecnologie 3D è quello di perfezionare la tecnica con maggiore accuratezza e precisione intraoperatoria, ridurre il tempo chirurgico e i rischi correlati
La simulazione preoperatoria di un caso complesso può essere di grande aiuto a chirurghi meno esperti e, giovando di un modello pratico, questi potranno effettivamente ridurre al minimo le complicanze intraoperatorie
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