Con l’avvicinarsi dell’inverno, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) richiama l’attenzione sull’aumento previsto dei virus respiratori in Europa e invita i Paesi membri a potenziare le campagne vaccinali e le misure di prevenzione. I soggetti più a rischio di complicanze sono anziani, bambini piccoli, persone con immunodepressione o malattie croniche.
«La vaccinazione di operatori sanitari e gruppi vulnerabili, insieme a rigorose misure di controllo delle infezioni negli ambienti sanitari, può salvare migliaia di vite», ha affermato Bruno Ciancio, epidemiologo senior dell’ECDC.
Secondo il Centro, l’immunizzazione resta la principale difesa contro le forme gravi di influenza, virus respiratorio sinciziale (RSV), Covid-19 e polmonite pneumococcica. L’influenza provoca ogni anno milioni di infezioni e decine di migliaia di decessi in Europa, ma le coperture vaccinali restano al di sotto dell’obiettivo UE del 75%. Solo Danimarca, Irlanda, Portogallo e Svezia hanno raggiunto o sfiorato questo traguardo, mentre la copertura media tra gli operatori sanitari è del 32%.
Per il virus respiratorio sinciziale, responsabile di circa 250 mila ricoveri infantili e 160 mila negli anziani ogni anno, diversi Stati membri stanno introducendo la vaccinazione in gravidanza e negli anziani, oltre all’uso di anticorpi monoclonali a lunga durata d’azione nei neonati e nei soggetti ad alto rischio.
L’ECDC ricorda inoltre che SARS-CoV-2 continua a circolare durante tutto l’anno, con picchi periodici di casi, e che la vaccinazione anti-Covid-19 resta raccomandata per anziani e fragili. Analoga attenzione va rivolta alla polmonite pneumococcica, tra le principali cause di ospedalizzazione e mortalità negli anziani: oltre il 70% dei casi in soggetti sopra i 65 anni sarebbe prevenibile con vaccino.
Oltre alla vaccinazione, il Centro richiama l’importanza di buone pratiche igieniche e respiratorie: lavaggio frequente delle mani, corretta ventilazione degli ambienti, permanenza a casa in caso di sintomi e uso di mascherina o copertura del naso e della bocca quando si tossisce o starnutisce.
L’ECDC invita donne in gravidanza, anziani, persone con patologie croniche e genitori di bambini sotto i cinque anni a consultare il medico per valutare le opzioni vaccinali e preventive più appropriate. I clinici sono inoltre incoraggiati a considerare l’uso precoce di antivirali per l’influenza nei pazienti a rischio, in linea con le linee guida nazionali.