Pubblicato su una rivista scientifica internazionale, lo studio presenta le prime linee guida dietetiche evidence-based per la gestione della stipsi cronica nell’adulto, basate su una revisione sistematica e sull’analisi di 75 studi clinici randomizzati. Sono state formulate 59 raccomandazioni dietetiche, di cui 27 con forza elevata e 32 con forza qualificata, relative a integratori, alimenti e bevande, con l’obiettivo di migliorare la risposta al trattamento, la frequenza dell’evacuazione, i sintomi gastrointestinali, la qualità della vita e la sicurezza clinica.
Il progetto ha preso avvio dalla constatazione che le attuali linee guida cliniche sulla stipsi cronica offrono indicazioni dietetiche limitate. Per colmare questa lacuna, sono state condotte quattro revisioni sistematiche con meta-analisi, finalizzate all’identificazione di studi clinici randomizzati idonei. I risultati ottenuti sono stati utilizzati per elaborare raccomandazioni secondo il metodo GRADE (Grading of Recommendations, Assessment, Development and Evaluation), con il supporto di un comitato multidisciplinare di esperti attraverso un processo di consenso Delphi modificato. Le raccomandazioni sono state formulate esclusivamente nei casi in cui almeno due studi randomizzati contribuivano alla meta-analisi, e hanno riguardato cinque ambiti principali: risposta al trattamento, produzione fecale, sintomi intestinali, eventi avversi e qualità della vita.
Le revisioni sistematiche hanno incluso complessivamente 75 studi randomizzati. Il processo di consenso ha portato all’approvazione di 59 raccomandazioni dietetiche. Per quanto riguarda gli integratori alimentari, sono state formulate 15 raccomandazioni relative agli integratori di fibre, 20 ai probiotici, 2 ai simbiotici, 5 all’ossido di magnesio, 2 alla senna e 3 agli integratori a base di kiwi. In riferimento agli alimenti, tre raccomandazioni hanno riguardato il consumo di kiwi, due quello delle prugne e due quello del pane di segale. Per le bevande, cinque raccomandazioni sono state formulate sull’assunzione di acque ad alto contenuto di minerali. Non sono state invece formulate raccomandazioni relative a regimi dietetici complessivi, a causa dell’insufficienza di evidenze scientifiche.
La qualità delle evidenze alla base delle raccomandazioni è risultata variabile: dodici raccomandazioni si basavano su evidenze di livello molto basso, trentanove su evidenze di livello basso e otto su evidenze di livello moderato. La forza delle raccomandazioni è stata classificata secondo il metodo GRADE: ventisette raccomandazioni sono state considerate forti, mentre trentadue hanno ricevuto una qualificazione più cauta.
In conclusione, lo studio ha prodotto le prime linee guida dietetiche complete e basate su evidenze scientifiche per la gestione della stipsi cronica nell’adulto. Le raccomandazioni formulate riguardano integratori, alimenti e bevande che non erano mai stati inclusi nelle precedenti linee guida cliniche. Tali indicazioni possono essere rapidamente integrate nella pratica clinica, contribuendo al miglioramento dell’assistenza e degli esiti clinici nei pazienti affetti da stipsi cronica.
J Hum Nutr Diet. 2025 Oct;38(5):e70133. doi: 10.1111/jhn.70133.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/41081513/