Sono stati definiti nell’Accordo tra Governo e Regioni e Province autonome i fabbisogni formativi delle professioni di biologo, chimico, farmacista, fisico, odontoiatra, veterinario e psicologo per l’accesso al primo anno di corso nel triennio 2025-2027. L’intesa, predisposta ai sensi dell’articolo 8 della legge 401/2000, è in attesa di approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni.
Il fabbisogno complessivo passa da 3.652 specialisti nel 2025 a 3.463 nel 2027, con una riduzione che interessa soprattutto biologi, odontoiatri e veterinari, mentre cresce la richiesta di chimici e farmacisti. Per la programmazione 2025/26 è stato adottato il criterio del pieno accoglimento dei fabbisogni espressi dalle Regioni e Province autonome.
I biologi confermano i valori più alti, tra 1.061 e 1.012 unità, con calo in Patologia clinica e Biochimica clinica (da 427 a 387) e in Scienza dell’alimentazione (da 105 a 101), mentre Microbiologia e virologia resta intorno a 250. Per i chimici si osserva un incremento da 130 a 137 unità, in particolare in Patologia clinica e Biochimica clinica (da 55 a 56). I fisici si mantengono stabili intorno a 114 unità, quasi interamente in fisica medica.
Per gli odontoiatri il fabbisogno scende da 411 a 386 unità, con riduzione in Chirurgia orale (da 148 a 136) e Odontoiatria pediatrica (da 94 a 88), mentre Ortognatodonzia resta costante (146). I veterinari registrano un calo significativo da 615 a 500 unità, con contrazione soprattutto nelle specializzazioni previste dal DM 146/2006 (da 404 a 325) e in Scienza dell’alimentazione (da 51 a 28).
Gli psicologi si attestano tra 562 e 580 unità, con la maggior parte in Psicologia clinica (da 394 a 367) e le altre specializzazioni per l’accesso al Servizio sanitario nazionale tra 162 e 181.
Per i farmacisti è previsto un aumento da 706 a 734 unità nel triennio. La quota più consistente riguarda Farmacia ospedaliera (da 465 a 493), seguita da Farmacologia e tossicologia clinica (115-116), Patologia clinica e Biochimica clinica (61-63), Statistica sanitaria e biometria (33) e Scienza dell’alimentazione (21).
Il fabbisogno regionale evidenzia differenze significative: la Puglia cresce da 150 a 190 farmacisti, la Lombardia resta intorno a 117, la Sicilia conferma 100 unità, la Campania oscilla tra 79 e 84 e l’Emilia-Romagna intorno a 65. Alcune Regioni e Province autonome, come Valle d’Aosta e Bolzano, registrano fabbisogni minimi (1-2 unità).
Secondo le rilevazioni delle Federazioni nazionali degli Ordini, il CNOP indica per gli psicologi un fabbisogno pari a 1.300 unità nel 2025, 1.500 nel 2026 e 1.700 nel 2027. La FOFI segnala invece per i farmacisti un fabbisogno stabile di 180 unità annue nel triennio.Le tabelle ministeriali precisano infine che i totali nazionali possono differire leggermente dalla somma dei fabbisogni per specializzazione, poiché non tutte le Regioni hanno fornito il dettaglio delle scuole, limitandosi a dati aggregati per professione.