A partire da settembre 2025, con l’abolizione del test di ammissione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, il Ministero dell’Università e della Ricerca intende aumentare di ulteriori 3.000 unità i posti disponibili per l’accesso ai corsi di laurea. Lo ha annunciato la ministra Anna Maria Bernini durante il Question Time alla Camera, precisando che l’incremento sarà sostenuto da un finanziamento aggiuntivo di 50 milioni di euro, di cui 30 milioni destinati al Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) e 20 milioni fuori dal Ffo.
“Dal primo settembre le aule si apriranno indiscriminatamente”, ha dichiarato Bernini, illustrando il nuovo assetto dell’accesso libero, che sarà accompagnato da una formazione iniziale centrata su tre materie: chimica, fisica e biologia.
La ministra ha inoltre sottolineato l’eliminazione dei test d’ingresso, definiti “costosissimi e inutili”, e ha annunciato la predisposizione di un syllabus nazionale. “Sarà compito delle stesse università formare gli studenti, arginando la proliferazione di nuovi corsi alternativi di preparazione”, ha aggiunto.