Giornata di audizioni alla Commissione Affari sociali della Camera sul disegno di legge del Governo in materia di prestazioni sanitarie. I rappresentanti della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) e della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP) hanno espresso apprezzamento per il testo, ma avanzato richieste puntuali di modifica e integrazione.
Secondo Mangiacavalli, occorre garantire un maggiore coinvolgimento delle professioni sanitarie e riconoscere il loro ruolo essenziale nei percorsi di cura, anche in un’ottica di riduzione delle disuguaglianze e innovazione organizzativa.
Catania ha inoltre chiesto l’inserimento di ulteriori professionisti nei fabbisogni di assunzione per il biennio 2025-2026, in particolare nel campo della salute mentale, come dietisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva e assistenti sanitari.
Sul piano normativo, la Federazione ha espresso forti riserve sull’articolo del Ddl che modificherebbe le modalità di approvazione dei bilanci e delle quote di iscrizione annuali degli Ordini, attribuendo maggiori poteri ai Consigli direttivi a scapito delle assemblee degli iscritti. “Una norma che rischia di compromettere l’equilibrio interno degli Ordini”, ha detto Catania, chiedendone la rimozione dal provvedimento.
Infine, è stata sollevata la questione dell’equità retributiva tra le professioni sanitarie. La FNO TSRM e PSTRP ha chiesto la piena attuazione della legge 178/2020 con l’estensione della tassazione agevolata al 5% per gli straordinari anche a professionisti diversi da quelli già beneficiari.
Le richieste emerse nelle audizioni saranno ora al vaglio della Commissione, che prosegue l’esame del disegno di legge.