A cinque anni dalla pandemia, sia il Regno Unito che la Francia stanno affrontando le conseguenze a lungo termine del COVID-19. Mentre il Regno Unito lotta con un sistema sanitario sotto pressione e in crisi, la Francia sta vivendo cambiamenti demografici significativi a causa delle migrazioni interne verso le aree rurali. Entrambi i Paesi devono affrontare queste sfide per garantire il benessere dei loro cittadini e l'efficienza dei servizi pubblici.
Regno Unito: una sanità sotto pressione
Il Servizio Sanitario Nazionale (Nhs) britannico sta affrontando una delle crisi più gravi della sua storia. Un rapporto commissionato dal governo di Keir Starmer ha rivelato che la situazione è più critica del previsto, con liste d'attesa interminabili e una carenza di investimenti che pongono il sistema sanitario britannico in una posizione arretrata rispetto a Paesi con economie e popolazioni simili. A luglio 2024, le liste d'attesa in Inghilterra e Galles comprendevano 7,6 milioni di pazienti, con metà di essi in attesa da oltre quattro mesi. La carenza di medici di base è significativa, con l'Inghilterra che ne conta il 16% in meno rispetto ad altri Paesi comparabili. Dal 2009 al 2023, il numero di assistenti sanitari è diminuito del 20%, mentre quello degli infermieri è calato del 5%. Questa situazione ha portato molti pazienti a rivolgersi direttamente agli ospedali, sovraccaricando ulteriormente il sistema.La pandemia ha esacerbato problemi preesistenti nel NHS, con visite ed esami rinviati o cancellati, contribuendo alla morte di circa 14.000 persone ogni anno a causa dei ritardi nelle cure. La riforma del NHS del 2012 è stata definita un "disastro senza precedenti", e dal 2010 il Regno Unito ha investito nella sanità 37 miliardi di sterline in meno rispetto a quanto avrebbe dovuto, compromettendo la costruzione di nuovi ospedali e il miglioramento di quelli esistenti.
In Francia migrazioni interne e ricerca di una vita migliore
In Francia, la pandemia ha innescato un fenomeno di migrazione interna, con molti residenti della regione parigina che hanno scelto di trasferirsi in aree più rurali alla ricerca di una migliore qualità della vita. Secondo un articolo di Le Monde, cinque anni dopo l'inizio della pandemia, coloro che hanno lasciato la regione parigina per avvicinarsi alla natura non hanno rimpianti e non stanno considerando di tornare indietro.Questo esodo verso le campagne ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare e sulle dinamiche demografiche delle regioni rurali, portando a una rivitalizzazione di alcune aree precedentemente in declino. Tuttavia, ha anche sollevato sfide in termini di infrastrutture e servizi pubblici, che devono adattarsi a una popolazione in crescita e alle esigenze di nuovi residenti abituati ai servizi urbani.
FONTI
‘We have ignored lessons’: how Covid continues to affect lives five years later | US news | The Guardian
https://www.lemonde.fr/en/france/article/2025/03/17/five-years-after-covid-paris-region-dwellers-who-fled-toward-nature-aren-t-looking-back_6739226_7.html
Waiting lists, crumbling buildings, staff burnout: five years on, COVID is still hurting the financial health of the NHS