L’Europa sta affrontando un’emergenza morbillo senza precedenti. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), il numero di casi nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo (UE/SEE) è aumentato di quasi dieci volte in un solo anno. Le diagnosi sono passate da 3.973 nel 2023 a 32.265 nel 2024, evidenziando una crisi sanitaria dovuta principalmente al calo delle vaccinazioni. L’attività del morbillo tende a raggiungere il picco nei mesi invernali e primaverili. Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, che comportano un aumento dei viaggi internazionali, l’Ecdc avverte della necessità di azioni preventive immediate per evitare un ulteriore incremento dei contagi nel 2025.
L’organismo europeo esorta i genitori e tutte le persone che potrebbero non essere vaccinate a verificare il proprio stato vaccinale e quello dei loro figli. La raccomandazione vale sia per chi resterà a casa sia per chi viaggerà, poiché la diffusione del virus non conosce confini. Nonostante il vaccino contro il morbillo sia sicuro, efficace e disponibile in tutti i programmi nazionali di immunizzazione dell’UE/SEE, il tasso di vaccinazione resta al di sotto della soglia ideale del 95%. Ciò ha permesso al virus di diffondersi, colpendo in particolare i bambini sotto l’anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. L’Ecdc sottolinea che quasi il 90% delle persone infettate nel 2024 non erano vaccinate, segno di una pericolosa lacuna nella protezione immunitaria della popolazione. La direttrice dell’Ecdc, Pamela Rendi-Wagner, lancia un appello urgente: "La vaccinazione è un atto di solidarietà. Quando proteggiamo noi stessi, proteggiamo anche gli altri. Dobbiamo essere in grado di prevenire il prevenibile. È essenziale raddoppiare i nostri sforzi per andare avanti, salvare vite e fare del morbillo una malattia del passato". Per affrontare la crisi, l’Ecdc sta collaborando con gli Stati membri per sviluppare strategie basate su scienze sociali e comportamentali, con l’obiettivo di aumentare l’adesione ai vaccini. Inoltre, sta facilitando la condivisione di buone pratiche ed esperienze, fornendo un supporto mirato ai singoli Paesi in base alle necessità specifiche.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) conferma che l’aumento dei casi di morbillo in Europa è parte di una tendenza più ampia. Nel 2024, la regione europea dell’Oms ha registrato 127.350 casi di morbillo, più del doppio rispetto all’anno precedente. Il morbillo è una malattia altamente contagiosa che si diffonde facilmente da persona a persona e può avere conseguenze gravi, tra cui cecità, sordità e danni al sistema immunitario. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, l’Ecdc parteciperà alla Settimana Europea dell’Immunizzazione 2025, in programma nell’ultima settimana di aprile, per promuovere l’importanza della vaccinazione e contrastare la diffusione del virus.