Nell'Aula di Palazzo Madama è stato approvato con 99 sì, 65 no, 1 astenuto il decreto sui flussi migratori. Il provvedimento, che ha già passato l'esame della Camera lo scorso 27 novembre, diventa così definitivo.
Il testo prevede articoli riguardanti la sanità acominciare dalla proroga dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027 del termine entro il quale è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario.
Contestualmente, viene prorogato dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027 l’esercizio temporaneo di una professione medica o sanitaria o l'attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all'estero. Fino alla medesima data si applica inoltre quanto disposto dagli articoli 27 (ingresso in casi particolari in territorio italiano) e 27-quater (ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati) del decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull’immigrazione) anche al personale medico e infermieristico assunto - in base alla predetta disciplina derogatoria - presso strutture sanitarie o socio sanitarie, pubbliche o private, sulla base del riconoscimento regionale, con contratto libero-professionale ovvero con contratto di lavoro subordinato, entrambi anche di durata superiore a tre mesi, a carattere rinnovabile.