Alcuni ricercatori hanno comunicato nuove scoperte sulla complessa struttura del virus respiratorio sinciziale (RSV) che potrebbero contribuire a prevenire o rallentare le infezioni causate da questo virus. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi (CDC), l'RSV causa gravi malattie ogni anno, colpendo centinaia di migliaia di bambini, anziani e altri gruppi ad alto rischio.
Fino a poco tempo fa, la struttura precisa del virus era difficile da comprendere, il che rendeva complicato lo sviluppo di farmaci. Tuttavia, grazie a una tecnica di imaging avanzata chiamata tomografia crioelettronica (cryo-electron tomography), i ricercatori hanno scoperto dettagli essenziali riguardanti le molecole e le strutture del RSV. Il nuovo rapporto, pubblicato su Nature Communications, presenta immagini ad alta risoluzione che illustrano la struttura di due proteine chiave del RSV: la proteina M e la proteina F. Queste proteine sono cruciali per l'interazione del virus con la membrana delle cellule ospiti.
Le proteine F si trovano sulla superficie del virus e sono responsabili dell'interazione con le proteine delle cellule ospiti, regolando la fusione e l'ingresso del virus nelle cellule. I ricercatori ritengono che queste proteine F possano essere la chiave per destabilizzare il virus prima che riesca a infettare un nuovo ospite, rendendole un potenziale bersaglio per lo sviluppo di futuri farmaci.
Elizabeth Wright, leader dello studio presso l'Università del Wisconsin-Madison, ha dichiarato: "I nostri risultati principali rivelano dettagli strutturali che ci permettono di comprendere meglio non solo come la proteina regola l'assemblaggio delle particelle virali, ma anche la coordinazione delle proteine che rendono il virus infettivo.
Cristoforo Zervos