L'estate del 2024 ha segnato un incremento nella diffusione del virus West Nile (WNV) in Europa, con un numero crescente di casi riportati sull’uomo. Secondo i dati più recenti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), fino alla fine di luglio sono stati segnalati 69 casi di infezione da WNV in otto paesi europei. Di questi, otto persone sono decedute a causa delle complicanze del virus.
Il virus viene trasmesso principalmente dalle zanzare del genere Culex, che agiscono come vettori principali della malattia. Il clima caldo e umido favorisce la proliferazione di queste zanzare, aumentando così il rischio di trasmissione. L'ECDC ha sottolineato che il numero di casi potrebbe continuare a crescere nelle prossime settimane, dato che le condizioni climatiche rimangono favorevoli alla trasmissione dell’infezione. Le autorità sanitarie dei paesi colpiti stanno adottando misure preventive per limitare la diffusione del virus, tra cui campagne di disinfestazione, informazione pubblica e monitoraggio. Tuttavia, l'ECDC ribadisce l'importanza di rimanere vigili, soprattutto per le persone più vulnerabili, come anziani e individui con patologie croniche, che sono maggiormente a rischio di sviluppare forme gravi della malattia. I sintomi del virus possono variare da lievi a gravi. Infatti, mentre molte persone infette non sviluppano alcun sintomo, altre possono manifestare febbre, mal di testa, dolori muscolari e, nei casi più gravi, encefalite o meningite, condizioni che sono potenzialmente fatali.
L'ECDC raccomanda alle persone nelle aree colpite di adottare misure preventive personali, come l'uso di repellenti per zanzare, indossare abiti che coprano la pelle ed evitare le aree all'aperto durante le ore in cui le zanzare sono più attive, generalmente al crepuscolo e all'alba. La situazione viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie, con aggiornamenti regolari per garantire una risposta tempestiva ed efficace alla diffusione del virus WNV in Europa.