Attualità
COVID
31/07/2024

Covid, virus accelera invecchiamento. Studio svela come

Uno studio ha dimostrato come il Covid acceleri l'invecchiamento biologico, una conseguenza a lungo termine dell'infezione anche in forma poco o per nulla sintomatica, favorita dall'infiammazione e dallo stress ossidativo

coronavirus

Il Covid-19 accelerare l'invecchiamento biologico, lasciando traccia di sé a lungo termine, e lo fa attraverso le infiammazioni e lo stress ossidativo sia nelle persone che hanno sintomi, sia negli asintomatici. Il fenomeno è stato rilevato dalla ricerca pubblicata sul Journal of Molecular Sciences e coordinata dall'Università di Padova, con il suo gruppo interdisciplinare Medicina del lavoro dell'azienda ospedale. "A un anno dal contagio si è riscontrato un invecchiamento biologico accelerato nelle cellule dell'espettorato rispetto ai leucociti del sangue e alle cellule nasali. Questa evidenza suggerisce un tessuto polmonare particolarmente vulnerabile anche in soggetti contagiati da Covid-19 con poca o nulla sintomatologia", osserva la coordinatrice della ricerca Sofia Pavanello, del dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e sanità pubblica dell'Università di Padova.

La ricerca

Lo studio è stato effettuata su 76 operatori sanitari dell'azienda ospedaliera contagiati nella prima ondata e poco o per nulla sintomatici. Per ognuno sono stati raccolti dati su demografia, stile di vita, storia medica ed esposizione ambientale e occupazionale, e tutti sono stati sottoposti a un esame clinico con test di funzionalità respiratoria e valutazione cardiaca, a valutazione della loro capacità lavorativa e test di biochimica di base, profili immunologici, biomarcatori di infiammazione e analisi dell'invecchiamento biologico. "Poiché il campione analizzato è statisticamente rappresentativo dell'intera popolazione che ha contratto il Covid-19 con sintomi lievi o assenti, i risultati offrono importanti indicazioni per la salute pubblica, suggerendo strategie di gestione personalizzate e interventi di supporto per le persone più suscettibili alle conseguenze a lungo termine del virus", sottolinea Pavanello. L'équipe ha analizzato i parametri ematochimici tra cui indicatori di infiammazione, come interleuchina 6 e proteina C-reattiva, per verificare se lo stato infiammatorio persistesse dopo un anno dall'infezione. Sono stati esaminati i livelli di un marker molecolare di invecchiamento, la DnamAge.

Risultati

"Abbiamo riscontrato che l'aumento della DnamAge, oltre a essere associato alla durata dell'infezione - spiega Pavanello - era in relazione a un declino della funzionalità polmonare, della variabilità della frequenza cardiaca e una bassa frequenza cardiaca media. Un aumento della DnamAge indica un invecchiamento biologico accelerato, aggravato da fattori come l'infezione da Sars-CoV-2. Il campione preso in esame mostra un aumento della DnamAge con una riduzione della capacità respiratoria e della frequenza cardiaca media un anno dopo il contagio rispetto alla fase post-acuta, evidenziando l'impatto delle infezioni sull'invecchiamento biologico. La prima evidenza emersa dallo studio è che il monitoraggio della capacità respiratoria, della frequenza cardiaca e la Hrv, e il mantenimento degli stessi attraverso interventi mirati, potrebbero mitigare l'accelerazione dell'invecchiamento". Non solo. "Dai test clinici e dai campioni biologici emerge che un numero alto del campione (il 30%) ha sperimentato sintomi persistenti come difficoltà respiratoria (dispnea) e problemi cognitivi (problemi di concentrazione, memoria e ansia) fino a un anno dopo l'infezione", prosegue. Infatti "a un anno dal contagio si è riscontrato un invecchiamento biologico accelerato nelle cellule dell'espettorato rispetto ai leucociti del sangue e alle cellule nasali. Questa evidenza suggerisce un tessuto polmonare particolarmente vulnerabile anche in soggetti contagiati con poca o nulla sintomatologia da Covid-19. In termini di significatività - conclude Pavanello - la ricerca indica che questo invecchiamento biologico si associa maggiormente al genere maschile, confermando le statistiche sulla longevità maggiore del genere femminile e suggerendo anche strategie di prevenzione specifiche per genere; alla presenza di malattie croniche quali disturbi muscoloscheletrici, ernia del disco spinale, malattie gastrointestinali, malattie endocrine, diabete, malattie respiratorie e tumori. Altro dato importante è che, a parità di contagio e sintomi, chi presenta glicemia alta e alti livelli di Ldl (colesterolo cattivo) ha un maggior rischio di invecchiare più velocemente".

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
È il quadro che emerge dal rapporto “I nuovi tratti della cultura della vaccinazione in Italia”, presentato a Roma dal Censis, su un campione di 1.462 italiani maggiorenni
L’ondata di calore che ha colpito l’Europa occidentale tra fine giugno e inizio luglio ha provocato almeno 2.300 decessi in dodici grandi città europee
Domani saranno 20 le città classificate con bollino rosso nel bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, che monitora 27 capoluoghi
È il quarto caso umano registrato nel Paese dalla prima identificazione del virus nel 1996, tutti con esito fatale. Evitare qualsiasi contatto diretto con i pipistrelli

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
ANNUNCI
Offro lavoro | Veneto
Cerco Igienista per collaborazzione in provincia di Treviso

EVENTI
Al via la 2° edizione Milan Longevity Summit, un laboratorio urbano per una vita più lunga e in salute
Edra S.p.A sarà media partner della seconda edizione del Milan Longevity Summit che si svolgerà a Milano dal 21 al...

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...