Il Consiglio di Amministrazione dell’AIFA, nella seduta dell’8 ottobre, ha approvato la rimborsabilità di nove medicinali: due nuove molecole, tre farmaci generici, tre biosimilari e un’estensione di indicazione terapeutica.
Tra le nuove molecole figurano:
• Piasky (crovalimab), anticorpo monoclonale e primo trattamento sottocutaneo (per le dosi successive alla prima infusione endovenosa) approvato nell’Unione Europea per l’emoglobinuria parossistica notturna (EPN), rara malattia del sangue caratterizzata da anemia emolitica, insufficienza midollare ed elevato rischio trombotico;
• Beyonttra (acoramidis), piccola molecola orale indicata per l’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM), patologia progressiva che causa cardiomiopatia restrittiva e insufficienza cardiaca.
Tra i biosimilari, l’Agenzia ha ammesso alla rimborsabilità Izamby, Junod e Osvyrti, i primi equivalenti del denosumab, anticorpo monoclonale impiegato per l’osteoporosi post-menopausale e maschile e per la perdita ossea correlata a neoplasie.
Per quanto riguarda i farmaci generici, il via libera riguarda:
• Glicopirronio Doc (glicopirronio bromuro), broncodilatatore di mantenimento per pazienti adulti con BPCO;
• Prosoptima e Taflofim (tafluprost + timololo), indicati per la riduzione della pressione intraoculare in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare.
Infine, l’Agenzia ha esteso la rimborsabilità di Reblozyl (luspatercept) al trattamento dell’anemia trasfusione-dipendente dovuta a sindromi mielodisplastiche a rischio molto basso, basso o intermedio.
Con queste decisioni, l’AIFA amplia le opzioni terapeutiche in diverse aree cliniche, dalle malattie rare all’oncologia ematologica, fino alle patologie croniche ad alta prevalenza come BPCO e osteoporosi.