"La microbiologia clinica" è "da sempre in prima linea per una sanità nazionale al passo con i tempi, per un'implementazione di sistemi di sorveglianza e di diagnostica precoce, insieme alle altre discipline della medicina di laboratorio", e "crede fermamente in una 'diagnostica integrata' con i colleghi delle discipline cliniche". Ma "è importante ribadire che la diffusione di test e analisi decentrate - come ad esempio nelle farmacie - sottrae la governance di processi sanitari fondamentali a chi ne ha la competenza, anche per legge. Un problema, per i cittadini, anche economico, poiché, aumentando l'offerta cresce la domanda e quindi i costi, ma non la qualità". Con queste parole il presidente dell'Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani), Pierangelo Clerici, ha inaugurato a Rimini il 52esimo Congresso Amcli Ets.
"Come microbiologi clinici - ha aggiunto - siamo impegnati nella sorveglianza e prevenzione delle emergenze microbiologiche, nella comprensione e limitazione degli spillover, delle infezioni correlate all'assistenza (Ica), nella difesa dei pazienti fragili, come anziani, neonati e bambini esposti a nuove infezioni respiratorie; nella diagnosi veloce dei rischi infettivologici per i pazienti trapiantati, delle antropozoonosi, delle malattie sessualmente trasmissibili così come del ritorno di rischi legati a malattie che sembravano sconfitte". Per tutto questo e per molte altre emergenze microbiologiche, ha sottolineato Clerici, l'Amcli deve "insistere nella difesa del ruolo e delle specifiche competenze" dei microbiologi clinici e dei professionisti della medicina di laboratorio, che "rischiano di essere messi in discussione" dall'accordo siglato lo scorso 7 marzo dalla Conferenza Stato-Regioni con Federfarma sulla diagnostica decentrata.
Al centro del congresso, che vede la partecipazione di oltre 1.700 professionisti del settore e 200 specializzandi, oltre ai focus scientifici, il tema della responsabilità nel rapporto con le istituzioni - ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e assessorati regionali alla salute e società scientifiche - che collaborano allo sviluppo delle azioni che sempre più avvicinano i laboratori alla medicina e ai pazienti, grazie al rapido avanzamento della ricerca e della tecnologia. A 5 anni dalla pandemia di Covid 19, che ha cambiato profondamente il mondo scientifico, il Presidente Amcli ha ricordato come, in occasione di emergenze che toccano indistintamente tutta la popolazione, si renda evidente l'impegno dei microbiologi anche fuori dai laboratori, nelle corsie degli ospedali, al fianco dei sanitari.
"I giovani - ha continuato - svolgono un ruolo centrale per la loro capacità di parlare il linguaggio scientifico della microbiologia nella costante costruzione della scienza futura. Solo loro, al fianco di 'opinion leader' riconosciuti a livello internazionale, possono fare la differenza nel contrasto all'antibiotico resistenza nell'ottica 'One Health', in cui la salute umana, animale e dell'ambiente sono un unico campo di studio, analisi e cura".
Senza l'apporto della microbiologia clinica, ancora "troppo invisibile", non sono possibili "diagnosi precise e tempestive, terapie corrette, come è evidente nel caso dell'antibiotico resistenza", si legge nella nota Amcli. Il Congresso Amcli, che andrà avanti fino al 28 marzo, è iniziato, come tradizione, con un importante contributo di sostegno dell'Opera Pia Sant'Antonio, che garantisce 150 pasti al giorno ai senza tetto di Rimini e sostiene persone e famiglie in difficoltà economica e sociale; un omaggio all'ospitalità che ogni anno l'associazione riceve dalla città. Quest'anno l'associazione, la cui base è rappresentata per l'80% da donne, ha voluto offrire una donazione anche alla Cooperativa sociale Svs Donna aiuta Donna, fondata dalla ginecologa Alessandra Kustermann, un centro antiviolenza per accogliere e dare lavoro alle donne con figli che fuggono da partner violenti dovendo rinunciare, spesso, alla propria attività e all'indipendenza economica.
All'inaugurazione dei lavori sono arrivati gli auguri per la riuscita della manifestazione da parte della Presidenza della Repubblica oltre ai messaggi augurali inviati da rappresentanti del ministero della Salute e dell'Iss.