L’influenza aviaria torna a preoccupare con nuovi casi registrati in diverse parti del mondo. A Verona, un focolaio ha colpito un allevamento di 800.000 galline ovaiole, segnando il primato del Veneto per numero di episodi in Italia. In Cambogia, un uomo di 28 anni è morto dopo aver contratto il virus A/H5N1, probabilmente trasmesso da pollame infetto. Negli Stati Uniti, il primo caso in un allevamento di pollame nello Stato della Georgia aggiunge nuove preoccupazioni a un’epidemia che dal 2022 ha già coinvolto milioni di volatili. La diffusione dell’aviaria, con casi rilevati in Europa, Asia e Nord America, evidenzia la necessità di un coordinamento internazionale per contenere l’epidemia.