Riconoscere le prime spie della violenza di genere, provare a far sì che non sfocino in tragedia, aiutare e sostenere le vittime. Con questi obiettivi il Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop) ha approvato nuove linee guida dedicate ai professionisti. "Un traguardo importante, frutto di oltre 1 anno di intenso lavoro collettivo del Comitato Pari opportunità del Consiglio nazionale", afferma Angela Quaquero, coordinatrice del comitato. Un impegno che ha prodotto "un documento dettagliato e articolato, con indicazioni precise per distinguere la violenza di genere dai conflitti di coppia - spiega la psicologa - coglierne i primi segnali e adottare approcci professionali mirati alla prevenzione, diagnosi e trattamento".
"Con questo strumento - aggiunge Quaquero - vogliamo rafforzare l'impegno della nostra comunità professionale nel supporto alle vittime e nella costruzione di una società più equa e sicura. È una responsabilità che ci assumiamo, con la consapevolezza che il benessere psicologico è un diritto fondamentale e che il nostro lavoro può fare la differenza nella vita di chi subisce queste forme di violenza".
"La violenza di genere è un fenomeno complesso, che richiede strumenti specifici per essere compresa, prevenuta e affrontata efficacemente - commenta il presidente Cnop, David Lazzari - Ringrazio dunque tutte e tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato che qualifica l'azione del Cnop. Il lavoro da fare è tanto, la strada ancora lunga, ma oggi come professione abbiamo nuovi strumenti per fare la nostra parte".