Nei pazienti adulti con dermatite atopica (DA), c'è una correlazione significativa tra l’uso prolungato di corticosteroidi orali e l’aumento del rischio di eventi avversi. Lo rivela uno studio condotto da Yong Hyun Jang, del Dipartimento di Dermatologia della Kyungpook National University, in Corea del Sud, appena pubblicato su JAMA Network Open. A oggi, i corticosteroidi orali sono frequentemente utilizzati per gestire le esacerbazioni della dermatite atopica, in assenza di dati solidi sui potenziali rischi a lungo termine associati con la terapia.
Lo studio è stato realizzato utilizzando un disegno caso-controllo nidificato, sfruttando i dati del database del Health Insurance Review and Assessment Service della Corea del Sud, coprendo il periodo tra il 1 gennaio 2012 e il 31 ottobre 2021. Sono stati inclusi nello studio i pazienti adulti con diagnosi di DA, con un’esposizione a corticosteroidi orali definita come una fornitura cumulativa di più di 30 giorni o più di 90 giorni all’anno. I casi sono stati pazienti che hanno sviluppato uno degli 11 eventi avversi selezionati (osteoporosi, frattura, diabete di tipo 2, iperlipidemia, ipertensione, infarto del miocardio, ictus, insufficienza cardiaca, necrosi avascolare, cataratta o glaucoma), mentre i controlli erano pazienti con DA che non hanno sviluppato questi eventi avversi.
L’analisi ha rivelato che l’uso prolungato di corticosteroidi orali per più di 90 giorni era associato a un aumento del rischio di eventi avversi compositi. Tra gli esiti specifici, sono stati riscontrati aumenti di rischio per frattura, iperlipidemia, ipertensione, infarto del miocardio, necrosi avascolare e cataratta.
“Gli operatori sanitari dovrebbero soppesare attentamente i benefici associati all'uso di corticosteroidi orali contro il piccolo rischio osservato di eventi avversi, monitorando continuamente i pazienti” conclude Jang.
JAMA Netw Open 2024. Doi: 10.1001/jamanetworkopen.2024.23563
http://doi.org/10.1001/jamanetworkopen.2024.23563