Sette nuovi casi di virus West Nile in una settimana, che portano a 13 il bilancio complessivo di quest'anno, con la prima morte segnalata. È quanto emerge dall'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità. Dall'inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 13 casi confermati di infezione nell'uomo (erano 6 nel precedente bollettino). Di questi, 7 si sono manifestati nella forma neuroinvasiva (4 in Emilia Romagna, 1 in Friuli Venezia Giulia, 1 Puglia e 1 caso importato dagli Stati Uniti), 4 sono casi asintomatici identificati in donatori di sangue (4 in Emilia Romagna) e 2 casi di febbre, entrambi importati (1 dall'Oman e 1 dal Marocco). Tra i casi confermati è stato notificato un decesso.
Il primo caso umano autoctono di infezione da WNV della stagione è stato segnalato dall'Emilia-Romagna il 26 giugno nella provincia di Modena. Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi di Usutu virus. Salgono poi a 17 le Province con dimostrata circolazione di West Nile appartenenti a 6 Regioni: Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Puglia. Il decesso riguarda una donna di 80 anni della provincia di Pordenone. Lo scorso anno in totale i morti legati al West Nile in Italia erano stati 27 e l'anno precedente 37.