A causa del numero ancora troppo elevato di casi di tossicità da colchicina, l’Ansm Agenzia regolatoria francese, ha chiesto che il dosaggio del farmaco utilizzato nel trattamento curativo o preventivo della gotta venga ridotto in conformità con le raccomandazioni delle società scientifiche, dell'Alleanza europea delle associazioni di reumatologia (Eular) e della Società francese di Reumatologia (Sfr).
L'Ansm ha stabilito i nuovi schemi posologici come segue: Per il trattamento delle crisi acute di gotta: Giorno 1, iniziare la colchicina il più rapidamente possibile con una dose iniziale di 1 mg, seguita un'ora più tardi da 0,5 mg. Dal giorno 2, 0,5 mg 2 o 3 volte al giorno a seconda dell'evoluzione della malattia e dell'eventuale comparsa di segni di intolleranza. In prevenzione delle crisi acute di gotta nei pazienti cronici, in particolare all'inizio del trattamento ipouricemizzante: Per i pazienti senza insufficienza renale e/o epatica: da 0,5 mg a 1 mg al giorno, a seconda dell'evoluzione della malattia e della comparsa di eventuali segni di intolleranza. Per i pazienti con insufficienza renale e/o epatica da lieve a moderata: iniziare con 0,5 mg al giorno. In caso di effetti collaterali e insufficienza renale moderata: ridurre la posologia a 0,5 mg un giorno sì e uno no.
L'agenzia farmaceutica ricorda che "in caso di diarrea, nausea o vomito (sintomi di possibile sovradosaggio di colchicina), deve essere ridotto o interrotto il trattamento.