Se la crisi colpisce gran parte dell’Europa, la situazione più grave si vive certamente in Grecia ed è in quel Paese che si stanno osservando gli effetti peggiori anche sulla salute dei cittadini. L’Osservatorio europeo sulle politiche sanitarie rivela un quadro gravissimo
Il Cnmac di Cittadinanzattiva chiede di aggiornare urgentemente l’elenco delle malattie rare: perché i cittadini non siano costretti ad aspettare ancora, occorre svincolare l’aggiornamento dall’approvazione dei nuovi Lea
La difesa del Servizio sanitario nazioanle è il punto su cui tutti gli schiermanti in corsa alle prossime elezioni si trovano concordi. Oltre al Pd, infatti, che ha presentato martedì scorso in conferenza stampa il suo programma in sanità
Il disegno di legge sui nuovi Lea «è una presa in giro, poiché lo scioglimento delle Camere non permette né la discussione in Commissione né quella in aula» lo sottolinea il senatore Pdl Antonio Gentile commentando l’annuncio di fine anno del ministro Balduzzi
«Un atteggiamento irresponsabile e provocatorio» così Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg, valuta la bozza di atto di indirizzo elaborata dalle Regioni per la Sisac, che rivede il rapporto con i medici di base e le cure primarie
L’auspicio è entro novembre. Questa la data di previsione che gli esperti italiani riuniti a Berlino per il congresso della Società europea di diabetologia (Easd) hanno annunciato in vista della presentazione del Piano nazionale diabete
Entro l’estate il dicastero della Salute presenterà una proposta di rimodulazione dei nuovi Lea. A dirlo il Ministro, Renato Balduzzi, intervenuto davanti alla commissione bicamerale sul Federalismo fiscale. Tra i temi affrontati anche il ticket.
È il copione che segue immancabilmente ogni piano regionale in cui si prospettano tagli di posti letto e riorganizzazioni ospedaliere: comunità in rivolta, paesi che minacciano sollevazioni, sindaci trasformati in capipopolo. Il Veneto non fa eccezione
Incassa il sì del Consiglio regionale e qualche critica del ministro della Salute Renato Balduzzi il Piano sociosanitario del Veneto. Parto faticoso e all’orizzonte il rischio che da Roma arrivi un’impugnazione, ma sono 16 anni che la Regione non ne scriveva uno
Pochi giorni fa gli ordini dei medici pugliesi avevano lanciato l’allarme: la mancanza di personale lamentata dalle strutture regionali rischia di ripercuotersi sui livelli essenziali di assistenza. Ora la conferma, da Foggia
Grazie all’efficace coordinamento operato dai nosocomi delle aree adiacenti il terremoto, dalla protezione civile e alla pronta collaborazione di tutte le unità di volontariato non ci sono per ora emergenze sanitarie ingestite
Voto positivo ma con riserva dai medici di famiglia del Veneto sul Piano sociosanitario approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. Piacciono, del documento, le conferme su Aft e medicine di gruppo aggregate
Ordini dei medici pugliesi in allarme per gli effetti che riorganizzazioni e tagli di spesa dettati dal Piano di rientro stanno avendo sui Livelli essenziali di assistenza
Entro la fine di aprile, la questione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza dovrebbe essere risolta. Lo ha detto il ministro della Salute, Renato Balduzzi.
Visto quello che lo Stato centrale destina al Ssn, sarà molto probabile che nel 2013 ben poche Regioni sfuggiranno ai Piani di rientro. Occorre allora reperire in fretta risorse aggiuntive per la Sanità attraverso un ampliamento della compartecipazione
Una sanità che è in continuo peggioramento, soprattutto nelle Regioni soggette a piani di rientro, un federalismo fiscale che riceve sempre meno favore e una spesa privata che in dieci anni è cresciuta del 25,5%. Questo il quadro che emerge dall’analisi del Censis.
In passato le cure compassionevoli erano spesso l’unico trattamento disponibile per i pazienti con malattie avanzate. I progressi realizzati nelle scienze mediche offrono oggi nuove opzioni terapeutiche che permettono spesso di migliorare gli esiti clinici, ma che tuttavia rischiano - inavvertitamente - di allontanare i clinici dai pazienti in cura. Ne consegue che talvolta i pazienti ed i loro familiari possono rimanere esclusi da decisioni importanti e lasciati all’oscuro dei problemi medici presenti e delle relative scelte di trattamento.
Non sembra lasciare rimpianti tra gli odontoiatri l’abrogazione della norma che nel ddl Omnibus, appena varato dalla Camera, regalava loro un ordine distinto e autonomo rispetto a quello dei medici
Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...