La COP11 della Convenzione quadro sul controllo del tabacco dell’OMS ha adottato a Ginevra nuove misure per regolamentare componenti e dispositivi che aumentano l’impatto ambientale dei prodotti del tabacco e della nicotina. Le decisioni riguardano anche responsabilità dell’industria, disponibilità di risorse e interventi avanzati di controllo del tabacco. Lo comunicano la WHO FCTC e il Segretariato della Convenzione.
Nel corso della sessione, svoltasi dal 17 al 22 novembre con la partecipazione di centosessanta Parti, è stato approvato un invito ai Paesi a valutare opzioni regolatorie complete sui componenti dei prodotti del tabacco e della nicotina, inclusi i dispositivi elettronici. Le misure fanno riferimento ai rifiuti generati da sigarette con filtri plastici e prodotti elettronici, indicati come fonti di inquinamento ambientale.
La Conferenza ha adottato una decisione che conferma la mobilitazione delle risorse interne come strategia centrale per garantire finanziamenti stabili ai programmi nazionali di controllo del tabacco. Le Parti hanno inoltre esaminato l’attuazione dell’articolo 19, dedicato alla responsabilità civile e penale dell’industria del tabacco. È stato approvato un ulteriore invito a rafforzare la cooperazione tra Stati per migliorare l’applicazione di questo articolo.
Un altro punto affrontato riguarda l’Articolo 5.3, che tutela le politiche sanitarie dall’interferenza dell’industria del tabacco. Le Parti hanno discusso iniziative per prevenire attività di marketing e promozione collegate a nuovi prodotti, comprese dichiarazioni non supportate da prove scientifiche. L’agenda comprendeva anche misure “forward looking” previste dall’Articolo 2.1, che incoraggia l’adozione di interventi ulteriori rispetto agli obblighi della Convenzione.
La COP11 ha approvato anche il divieto totale di uso e vendita di tabacco, prodotti del tabacco riscaldato, sigarette elettroniche ed emergenti prodotti a base di nicotina all’interno di tutte le sedi delle Nazioni Unite, sia al chiuso sia all’aperto. Il divieto riguarda il sistema ONU a livello globale.
Durante la sessione è stato comunicato che la COP12 e la quinta sessione della riunione delle Parti del Protocollo sul commercio illecito saranno organizzate a Yerevan nel duemilaventisette.
La COP11 ha registrato oltre mille seicento partecipanti, compresi osservatori, organizzazioni non governative e gruppi giovanili, che hanno preso parte alle discussioni e agli eventi paralleli dedicati all’attuazione della Convenzione.