La statunitense Regeneron ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il suo nuovo farmaco per il trattamento del mieloma multiplo recidivante in pazienti già sottoposti a terapie precedenti. Il trattamento, con principio attivo denominato linvoseltamab, è un anticorpo monoclonale bispecifico che agisce su due bersagli: la proteina BCMA presente sulle cellule tumorali e la proteina CD3 sulle cellule T del sistema immunitario.
L'approvazione accelerata si basa su uno studio di fase intermedia in cui il 70% dei pazienti ha mostrato una riduzione del tumore, con una remissione completa in circa il 45% dei casi. L’azienda ha comunicato che sta lavorando per rendere disponibile il farmaco il prima possibile e ha fissato un prezzo di 470 dollari per il flaconcino da 5 mg e 18.800 dollari per quello da 200 mg.
Secondo l’American Cancer Society, nel 2025 negli Stati Uniti si registreranno oltre 36.000 nuovi casi di mieloma multiplo, di cui circa 4.000 tra pazienti già trattati diverse linee terapeutiche. Linvoseltamab si affianca ad altri anticorpi bispecifici già approvati: il teclistamab di Johnson & Johnson e l’elranatamab di Pfizer. Come questi, anche il farmaco di Regeneron presenta un'avvertenza per possibili tossicità neurologiche e sindrome da rilascio di citochine, una condizione in cui il sistema immunitario reagisce in modo più aggressivo.
Cristoforo Zervos