Nelle sedute del 4 e del 30 giugno, il Consiglio di Amministrazione dell’AIFA ha approvato l’ammissione alla rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale (SSN) di una nuova entità chimica e di due estensioni di indicazione terapeutica relative a un farmaco già disponibile.
Tra le novità figura Kapruvia (difelikefalin), una nuova molecola indicata per il trattamento del prurito da moderato a severo associato a malattia renale cronica in pazienti adulti sottoposti a emodialisi. Kapruvia agisce attraverso la stimolazione selettiva dei recettori kappa oppioidi, implicati nei meccanismi di percezione del prurito.
La seconda decisione riguarda Prevymis (letermovir), antivirale già autorizzato in Italia, per il quale il CdA AIFA ha esteso le indicazioni terapeutiche. Il farmaco potrà ora essere utilizzato anche:
• nella profilassi della malattia da citomegalovirus (CMV) in pazienti adulti sieronegativi che hanno ricevuto un trapianto di rene da donatore sieropositivo (D+/R−);
• e nella profilassi della riattivazione del CMV in soggetti sieropositivi sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), estendendo la durata della profilassi da 100 a 200 giorni per pazienti ad alto rischio, come previsto dal Registro di monitoraggio.
Le decisioni si inseriscono nel quadro delle attività regolatorie ordinarie dell’Agenzia e rispondono all’esigenza di ampliare l’accesso a terapie mirate per pazienti fragili, in particolare nel contesto della nefrologia e dei trapianti.