Nella giornata del Giubileo degli ammalati e della sanità "insieme con i malati anche gli operatori sanitari vogliono celebrare questo momento, per sottolineare come la speranza che più volte ha richiamato il Papa, si coniuga con la tenerezza, la tenerezza delle cure, la tenerezza degli operatori sanitari che ogni giorno si piegano sul malato sofferente per alleviare le sue malattie". Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli, su Rainews24, ricordando che "gli operatori sanitari ogni giorno si prodigano per alleviare le sofferenze dei pazienti".
"E questa propensione diventa anche un percorso di fede che per il simbolico passaggio, attraverso la porta santa, conduce la persona a riscoprire quella dignità che in ogni cittadino merita di essere ogni volta riconosciuta. I medici devono svolgere questa attività soprattutto di vicinanza, come l'ha chiamata Papa Francesco 'di tenerezza' perché quella carezza della cura possa diventare anche sollievo dell'anima", ha concluso Anelli.