Sono 64 i nuovi casi umani di West Nile virus (Wnv) segnalati in Italia tra il 29 agosto e il 4 settembre. Salgono così a 296 i contagi confermati dall'inizio della sorveglianza nel maggio scorso, mentre i morti aumentano a 11 (+3 rispetto al periodo 22-28 agosto). Questi i dati aggiornati del bollettino di sorveglianza integrata West Nile e Usutu virus, diffuso oggi dall'Istituto superiore di sanità. Dei casi segnalati da maggio, 169 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (10 Piemonte, 4 Lombardia, 32 Veneto, 5 Friuli Venezia Giulia, 102 Emilia Romagna, 4 Campania, 2 Puglia, 2 Calabria, 1 Sardegna, 2 casi importati dagli Stati Uniti e 5 dall'Albania), 39 sono i casi asintomatici identificati in donatori di sangue (2 Piemonte, 8 Lombardia, 11 Veneto, 2 Friuli Venezia Giulia, 14 Emilia Romagna, 1 Abruzzo, 1 Campania), 88 i casi di febbre (2 Piemonte, 1 Lombardia, 57 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia, 24 Emilia Romagna, 1 Calabria, 1 caso importato da Oman e 1 dal Marocco). Degli 11 morti, 3 sono stati notificati in Piemonte, 4 in Veneto, 1 in Friuli Venezia Giulia, 2 in Emilia Romagna e 1 in Calabria.
Secondo l'ultimo aggiornamento, salgono a 41 (dalle 36 del precedente bollettino) le province con dimostrata circolazione di Wnv in vettori/animali/uomo. Sempre 11 le regioni interessate.
Nello stesso periodo dall'inizio della sorveglianza è stato segnalato un caso di Usutu virus in provincia di Modena.