Un sondaggio condotto e pubblicato da Elsevier Health, in collaborazione con l'agenzia Ipsos e The Lancet, su migliaia di medici e infermieri di tutto il mondo rivela quali sono le lacune del sistema sanitario e le modalità di intervento per renderlo pronto alle sfide del futuro a due anni dall'inizio della pandemia di COVID-19.
Lo studio "Clinician of the Future: a 2022 report" ha rilevato che il 71% dei medici e il 68% degli infermieri ritiene che il proprio lavoro sia cambiato, e spesso peggiorato, notevolmente negli ultimi 10 anni. Un medico su tre sta valutando la possibilità di lasciare il proprio ruolo entro il 2024 e in alcuni paesi fino alla metà lascerà definitivamente l'assistenza sanitaria. A ciò si aggiunge l'attuale carenza di forza lavoro sanitaria globale, con i medici vittime di gravi livelli di affaticamento e burnout da quando il COVID-19 è stato dichiarato pandemia.
Il rapporto si basa su un sondaggio online condotto su 2.838 tra medici e infermieri, un'intervista di 60 minuti a 20 opinion leader medici e tre tavole rotonde virtuali. I dati aiutano a far luce sulle sfide che incidono sulla professione medica oggi, sulle previsioni e su come sarà l'assistenza sanitaria nei prossimi 10 anni. I risultati indicano le aree prioritarie necessarie, nel futuro, per supportare la classe medica. Il 56% dei medici prevede che baserà la maggior parte delle proprie decisioni cliniche sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, il 69% dichiara di essere sopraffatto dall'attuale volume di dati e prevede che l'uso diffuso delle tecnologie sanitarie digitali diventerà un onere ancora più impegnativo in futuro. Di conseguenza, l'83% dei medici ritiene che la formazione debba prevedere un percorso di "alfabetizzazione tecnologica".
Sempre in ambito tecnologico, il 63% degli operatori sanitari afferma che la maggior parte delle consultazioni con i pazienti sarà a distanza e il 49% afferma che la maggior parte dell'assistenza sanitaria sarà fornita a casa del paziente anziché in un ambiente sanitario. Sebbene questo possa far risparmiare tempo grazie alla telemedicina, più della metà dei medici ritiene che avrà un impatto negativo sulla loro capacità di dimostrare empatia con i pazienti. Di conseguenza, i medici chiedono indicazioni su quando utilizzare la telemedicina e su come trasferire competenze trasversali, come l'empatia, tramite le nuove tecnologie.
Sulla forza lavoro, il 74% degli intervistati prevede una carenza di infermieri e il 68% una carenza di medici tra 10 anni. Fare interventi per supportare e aumentare il numero di operatori sanitari, nonché, sforzarsi di migliorare l'integrazione di team multidisciplinari è quindi oggi fondamentale.
Elsevier Health prevede di ripetere questo sondaggio "Clinician of the Future" ogni anno, implementando i dati riguardo l'empatia che sperimentano medici e pazienti con i nuovi strumenti digitali. Inoltre, vuole farsi promotrice di una coalizione globale per soluzioni formative e pratiche alla classe medica.