La campagna di vaccinazione stagionale contro influenza e altre infezioni respiratorie ha preso avvio con tempistiche differenti nelle varie regioni italiane, nonostante l’apertura ufficiale dell’apertura al primo ottobre. A evidenziarlo Tommasa Maio, responsabile nazionale dell’area vaccini della Fimmg, sottolineando come in alcune aree “i vaccini vengano consegnati solo in questi giorni”.
Secondo Maio, intervistata da Doctor33 a margine del Congresso Fimmg in corso a Villasimius, l’interesse dei cittadini appare in crescita: “I colleghi ci riferiscono che molti pazienti stanno già chiedendo appuntamento per la vaccinazione. È un segnale positivo che ci auguriamo si traduca in un’ampia adesione non solo all’antinfluenzale ma anche agli altri vaccini disponibili”.
La rappresentante Fimmg ribadisce l’importanza del ruolo del medico di famiglia nel guidare i pazienti nella scelta vaccinale. “Non si tratta solo di somministrare un vaccino – sottolinea – ma di fare il punto complessivo sulla prevenzione, valutando la situazione clinica di ciascuno e la necessità di protezione anche contro il Covid, che sta mostrando una nuova ripresa”.
Tra le novità, Maio segnala la disponibilità del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che amplia le opzioni di protezione per le fasce più anziane. “Questo virus, noto soprattutto in ambito pediatrico, può determinare esiti gravi anche negli adulti e negli anziani – spiega –. È importante che la nuova vaccinazione venga inclusa nel calendario vaccinale nazionale, per evitare disomogeneità territoriali e garantire pari accesso a tutti i cittadini”.
Marco Malagutti