Oltre 800 medici di medicina generale si riuniscono da oggi all’83° Congresso nazionale Fimmg-Metis, in programma fino all’11 ottobre al Centro congressi del Voi Tanka di Villasimius. Tema dell’edizione 2025: “Unico e multiplo: il ruolo della medicina di famiglia come faro della salute nel mare della complessità dell’assistenza territoriale”.
L’incontro, organizzato dalla Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), intende valorizzare il ruolo del medico di famiglia come cardine dell’assistenza di prossimità e parte integrante del sistema delle cure primarie. I lavori si aprono con la sessione “La medicina generale del nostro futuro”, dedicata alle prospettive della professione nei prossimi trent’anni, a cura dei vicesegretari Noemi Lopes e Alessandro Dabbene.
Il programma prevede sessioni pratiche e laboratori con tutor per l’utilizzo di strumenti diagnostici di primo livello, oltre a tavole rotonde sui principali temi di attualità:
• Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e ruolo unico del medico (8 ottobre);
• Fascicolo sanitario elettronico e intelligenza artificiale (9 ottobre), con Nicola Calabrese e Paolo Misericordia;
• Antibiotico-resistenza e prevenzione vaccinale (10 ottobre), con Walter Marrocco, Alessandra Taraschi e Tommaso Maio.
Mercoledì 8 ottobre è prevista la relazione del segretario nazionale Fimmg Silvestro Scotti, seguita dagli interventi di Filippo Anelli (Fnomceo), Alberto Oliveti (Enpam) e Roberto Nisticò (Aifa).
Le conclusioni, sabato 11 ottobre, saranno dedicate al futuro della formazione e all’integrazione dei medici in formazione nel ruolo unico, con Francesca Brandi Seidita e Pier Luigi Bartoletti.