Oltre il 72% degli italiani ha verificato un peggioramento del Servizio sanitario nazionale nel tempo. È quanto emerge dal III Rapporto Fnomceo-Censis, che verrà presentato ufficialmente il 12 marzo a Foggia in occasione della Giornata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari. Tuttavia, nonostante la crisi della sanità pubblica, il medico di medicina generale resta un punto di riferimento fondamentale: il 71,8% degli italiani dichiara che non rinuncerebbe mai al proprio medico di famiglia di fiducia e il 76% ritiene essenziale averlo vicino casa.
I numeri parlano chiaro: in 20 anni, i pronto soccorso nelle strutture pubbliche sono passati da 659 nel 2003 a 433 nel 2023, mentre il numero medio di accessi per presidio è aumentato del 23%, con un carico di lavoro sempre più elevato per gli operatori sanitari.
FONTE: III Rapporto FNOMCeO – Censis, le prime anticipazioni. SSN in peggioramento, medici e cittadini in affanno; tiene il rapporto con il medico di medicina generale - FNOMCeO