Il sindacato Snami Emilia-Romagna si oppone fermamente alla proposta di trasformare i medici di famiglia in dipendenti delle aziende sanitarie locali (Ausl) come parte del progetto delle Case di Comunità. La proposta, trapelata nei giorni scorsi, viene definita dal sindacato un "grave errore" che rischia di compromettere la qualità e l'efficienza del sistema sanitario territoriale.