La paziente ha l'onere di provare il nesso causale tra il danno estetico lamentato e gli interventi chirurgici eseguiti, nonché di fornire documentazione adeguata ( foto ) dello stato iniziale del proprio corpo pre-intervento per permettere un confronto con la situazione post-intervento. Richiamare una presunta obbligazione di risultato da parte del chirurgo estetico, comporta il supporto di prove adeguate, inclusa la documentazione del contratto di prestazione sanitaria, il pagamento della prestazione nonchè la evidenza che il medico si era impegnato formalmente al raggiungimento di un determinato risultato estetico. ( avv.Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net )