La situazione epidemiologica globale delle malattie sessualmente trasmissibili (Ist) suscita preoccupazione. In relazione all'Hiv, ogni anno, si registrano oltre un milione di nuove infezioni, nonostante molti casi potrebbero essere prevenuti. Molti individui affetti non vengono diagnosticati né trattati. Per eliminare l'Hiv come minaccia alla salute pubblica entro il 2030, è necessario intensificare gli sforzi. Nel 2022, i casi di sifilide tra adulti sono aumentati di oltre un milione, raggiungendo 8 milioni di casi totali. I decessi per epatite virale sono aumentati a 1,3 milioni nel 2022. Di conseguenza, i servizi di test integrati diventano fondamentali per attuare la strategia sanitaria globale dell'Oms e ottimizzare l'impatto sulla salute pubblica di servizi sempre più ristretti.
In previsione della Conferenza Internazionale sull'Aids attualmente in corso a Monaco di Baviera (dal 21 al 26 luglio), l'Oms ha introdotto le nuove Linee guida consolidate per i servizi di test differenziati per l'Hiv. Queste linee guida includono anche: aggiornamenti sul trattamento di Neisseria gonorrhoeae, Chlamydia trachomatis e Treponema pallidum; nuove direttive sui test per la sifilide e sui servizi per i partner; protocolli per la profilassi post-esposizione all'Hiv; uno strumento di implementazione dell'Oms per la profilassi pre-esposizione all'Hiv, che comprende un modulo per i fornitori di cure per la Prep orale e a lunga durata d'azione.
Le Linee guida consolidate dell'Oms per i test dell'Hiv propongono un approccio di sanità pubblica per potenziare e ampliare i servizi di test per l'Hiv (Hts) volto a migliorare i servizi di test per l'Hiv, con l'obiettivo di estendere l'integrazione dei servizi e raggiungere più persone attraverso test basati sulla rete. Le raccomandazioni includono l'espansione dell'autotest per la sifilide e per la combinazione Hiv/sifilide. Recentemente, l'Oms ha anche prequalificato il primo autotest per l'epatite C, offrendo un ulteriore strumento per facilitare l'accesso agli autotest, ridurre lo stigma e migliorare i test di comorbilità per chi vive con l'Hiv.
Le nuove linee guida sulle Ist forniscono indicazioni sulla diagnosi semplificata della sifilide con test rapidi doppi treponemici e non treponemici, adatti a contesti con limitate capacità di laboratorio e per popolazioni che necessitano di diagnosi immediate. L'autotest per l'Hiv è ora consigliato per iniziare, riprendere e continuare la Prep e la Pep, con diverse opzioni di erogazione dei servizi. L'Oms sta anche valutando l'uso dell'autotest nell'ambito della Prep iniettabile a lunga durata d'azione. Tuttavia, l'Oms sconsiglia l'uso del test di resistenza dell'Hiv nei servizi di test di routine, a causa della mancanza di prove sui benefici clinici e l'importanza di utilizzare le risorse limitate per i servizi di test essenziali.
Linee guida consolidate dell'Oms per i servizi di test differenziati per l'Hiv: https://iris.who.int/bitstream/handle/10665/378176/B09080-eng.pdf