La "cooperazione internazionale" è la condizione "essenziale per garantire la sicurezza globale dalla crescente minaccia rappresentata dalle droghe sintetiche, inclusi oppioidi sintetici come il fentanyl e i suoi analoghi". Lo afferma Simona Pichini, direttrice facente funzioni del Centro nazionale dipendenze e doping dell'Istituto superiore di sanità, in vista della Giornata mondiale contro l'abuso e il traffico illecito di droga (26 giugno).
Contro le nuove droghe serve un'azione comune e coordinata, sottolinea l'Iss che con Pichini, su indicazione del Dipartimento per le politiche antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, per la giornata mondiale rappresenterà l'Italia in una delle sezioni della Global Coalition to Address Synthetic Drug Threats (Coalizione globale per affrontare le minacce delle droghe sintetiche) riunita a Salonicco, in Grecia. Un'occasione per condividere i risultati di un anno di lavoro della Coalizione rimarca l'istituto e, per il nostro Paese, un evento in cui presentare a livello internazionale l'implementazione dei programmi di prevenzione e le ricerche innovative che da anni l'Iss conduce.
"L'esperienza acquisita nella raccolta dei dati, nella condivisione delle informazioni e integrazione delle risorse per rispondere alle tendenze emergenti in materia di stupefacenti evidenzia Pichini ha permesso all'Iss di co-presiedere e rappresentare l'Italia in uno dei gruppi di lavoro della Global Coalition to Address Synthetic Drug Threats, lanciata nel luglio 2023 dal segretario di Stato americano Antony Blinken".