Prosegue l’epidemia di Ebola nella Repubblica democratica del Congo, ma l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) segnala un “notevole calo della trasmissione”.
Dal precedente aggiornamento sono stati rilevati 7 nuovi casi, di cui 6 confermati e 1 probabile, distribuiti in tre aree sanitarie della zona di Bulape: 4 a Bulape, 2 a Mpianga e 1 a Dikolo. Nello stesso periodo si sono registrati 7 decessi, tra nuovi casi e pazienti già ricoverati: 3 a Dikolo, 2 a Bulape, 1 a Mpianga e 1 a Bulape Communitaire.
Al 28 settembre il bilancio complessivo è di 64 infezioni (53 confermate e 11 probabili) e 42 decessi (31 confermati e 11 probabili) con un tasso di letalità del 65,6%. Tra gli operatori sanitari si contano 5 casi confermati, inclusi 3 decessi. L’epidemia resta confinata a 6 delle 21 aree che compongono la zona sanitaria di Bulape, nella provincia di Kasai.
L’età dei casi varia da un neonato a 65 anni. Le donne rappresentano il 57,8% delle infezioni e il 57,1% dei decessi, mentre i bambini sotto i 10 anni costituiscono il 25% dei casi e il 31% delle morti. Le persone tra i 20 e i 29 anni costituiscono il 23,4% dei contagiati. Il tasso di letalità è leggermente più elevato negli uomini (66,7%) rispetto alle donne (64,9%).
Secondo l’Oms, nelle ultime due settimane i casi pediatrici (0-9 anni) si sono ridotti a 2 e si osserva un calo progressivo della letalità, grazie al miglioramento della sorveglianza, con individuazione e isolamento precoce dei pazienti, e alla qualità della gestione clinica con trattamenti tempestivi e mirati.