Governo e Parlamento
14/06/2023

A Bari al via il Congresso Icar, focus su prevenzione Hiv: Il rimborso Aifa della Prep è solo l'inizio

All'Università degli studi Aldo Moro di Bari prende il via oggi, 14 giugno, protraendosi fino al 16, il XV Congresso Icar (Italian Conference on Aids and antiviral research), punto di riferimento per la comunità scientifica in tema di Hiv-Aids, Sars-CoV-2, epatiti, infezioni trasmissibili per via sessuale, infezioni emergenti, vaccini, infezioni nell'immunocompromesso, infezioni virali, salute delle persone transgender.
L'evento è organizzato sotto l'egida della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali), delle maggiori società scientifiche di area infettivologica e virologica e del mondo della Community. I presidenti sono Francesca Ceccherini Silberstein, professore associato di Microbiologia e Microbiologia Clinica all'Università degli studi di Roma "Tor Vergata"; Michele Formisano, vicepresidente nazionale Nps (Network persone sieropositive) Italia e presidente Nps Puglia; Sergio Lo Caputo, professore associato di Malattie infettive all'Università di Foggia e Annalisa Saracino, professore ordinario di Malattie infettive e tropicali all'Università degli studi di Bari.

Uno dei temi di punta sarà la prevenzione dell'infezione da Hiv. Diversi lavori scientifici condotti dal 2015 a oggi hanno dimostrato come il costo della profilassi pre-esposizione (Prep) abbia da sempre rappresentato un'importante barriera per l'avvio, l'aderenza e il mantenimento in cura. L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha confermato la delibera del 26 aprile in cui ammette la rimborsabilità della Prep per ridurre il rischio di infezione da Hiv: è una decisione che allinea l'Italia ad altri paesi europei e che permetterà nei prossimi anni di ottenere significativi progressi nell'arginare la diffusione del virus, ma anche risparmi per il servizio sanitario nazionale (Ssn). La Prep permette di evitare l'infezione nelle popolazioni che in base ai dati epidemiologici sono maggiormente esposte al virus: uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm, men who have sex with men), donne ad alto rischio, transessuali (transgender), persone che esercitano la prostituzione (sex worker). La Prep può essere assunta in modalità continuativa, con una pillola al giorno, oppure on demand, al bisogno, in associazione a un possibile episodio a rischio di acquisizione di Hiv per via sessuale. Fino ad ora, il suo costo ammontava a circa 60 euro per ogni confezione da 30 cpr. «La decisione di Aifa di rendere rimborsabile anche in Italia la strategia Prep basata sull'assunzione della terapia orale a base di tenofovir/emtricitabina era attesa da tempo e la accogliamo con grande soddisfazione» sottolinea Saracino. «Fino ad oggi, infatti, ad assumerla era solo una ridotta proporzione rispetto alle persone che potrebbero avvantaggiarsene, con disparità basate anche su differenze demografiche e socio-economiche. In particolare, l'Oms sottolinea quanto l'accesso alla Prep sia ancora marginale nelle persone che fanno uso di sostanze per via endovenosa, nei sex worker, nelle donne in gravidanza e nei giovani sotto i 18 anni. In uno studio condotto a Los Angeles nel 2017 su oltre 700 Msm e pubblicato sulla rivista "Jaids", il costo della Prep risultava essere tra gli intervistati la seconda causa, dopo la paura degli effetti collaterali, di mancata aderenza, determinandone l'interruzione nel 40% dei casi». «La decisione di Aifa rappresenta un grosso traguardo, a cui le associazioni della Community hanno lavorato per tanti anni» evidenzia Formisano. «Questo passo in avanti, oltre a un beneficio economico, implica anche un progresso socio-culturale: si supera il pregiudizio per cui la Prep sia destinata solo ad ambiti promiscui e lo Stato riconosce che è uno strumento di prevenzione importante per tutti, certificandone pertanto l'utilità nel limitare la diffusione dell'Hiv. Nei paesi europei dove la Prep è gratuita vi è stato un calo notevole delle nuove infezioni da Hiv».

«La rimborsabilità della Prep non è un vantaggio solo dal punto di vista clinico» ribadisce Saracino. «Lavori di farmaco-economia (Cambiano V et al, Lancet Infect Dis. 2018), infatti, evidenziano anche gli effetti positivi in termini di costo-efficacia. Inoltre, un lavoro spagnolo dell'ultimo anno, applicato a una popolazione di circa 3mila Msm ad alto rischio di Barcellona, stima con un modello matematico il risparmio economico ottenuto con la Prep in circa 80 milioni di euro in 40 anni. Ancora più efficace risulterebbe l'analisi costo-efficacia dell'utilizzo di formulazioni long-acting, soprattutto nei paesi a basse risorse ed elevata incidenza di Hiv, dove si stima che potrebbe determinare un calo del 30% circa delle nuove infezioni in 20 anni». Le sfide di oggi riguardano l'applicazione nelle regioni, i costi dei controlli e l'informazione: la decisione di Aifa rappresenta un punto di partenza, in quanto molto resta ancora da fare in tema di prevenzione; innanzitutto serve maggiore informazione che ne favorisca l'uso e l'aderenza. «Una recente meta-analisi pubblicata a fine 2022 sulla disponibilità all'avvio della terapia, che ha incluso 156 studi da vari Paesi per un totale di oltre 230 mila pazienti in PrEP, descrive come la scarsa conoscenza di questa strategia tra la popolazione a rischio sia il principale ostacolo alla diffusione della Prep e che solo un'azione proattiva di informazione e di aumento della percezione del rischio, con interventi personalizzati e con il coinvolgimento della Community associato all'offerta della terapia, portino ad un aumento dei tassi di utilizzo su scala globale» evidenzia Saracino. «Nella fase attuale auspichiamo che ogni Regione faccia propria in breve tempo la decisione dell'Aifa» sottolinea Formisano. «Altra questione da dirimere è quella degli esami di controllo, perché la Prep richiede controlli regolari, con costi che ammontano a 500-600 euro l'anno. Anche questo è un ostacolo economico che può minacciare la continuità nella terapia». «Servono sensibilizzazione e una maggiore diffusione dei test, sebbene l'andamento delle nuove diagnosi da Hiv appaia in discesa rispetto a prima della pandemia. La corretta assunzione della terapia antiretrovirale rende il virus non più rilevabile nel sangue: l'Hiv rimane un'infezione cronica ma il virus non è trasmissibile, come sintetizza l'evidenza scientifica U=U, Undetectable=Untransmittable» sottolinea Lo Caputo. I dati ufficiali sulle diagnosi di Hiv in Puglia nel 2021 e i numeri, ancora parziali, del 2022 e dei primi mesi del 2023, rilevano un leggero ma non significativo incremento. Un trend comprensibile dopo la flessione del 2020, quando i primi lockdown hanno impedito le relazioni e ridotto il numero dei test. I dati del 2021 risentono ancora delle misure anti-Covid, ma rispecchiano anche l'effetto dei progressi scientifici. «I dati 2020 sono condizionati dalla riduzione dei test e dal minor numero di occasioni di contagio» prosegue Lo Caputo. «Tuttavia, con i dati 2021 e con le prime informazioni sul 2022, nonostante un inevitabile incremento, si conferma un trend in discesa rispetto agli anni prepandemici. Tuttavia, in Puglia come nel resto d'Italia, molte diagnosi sono tardive: serve pertanto sensibilizzazione della cittadinanza e una maggiore diffusione dei test».

«Le associazioni della Community dei pazienti hanno realizzato diverse iniziative in questi ultimi anni per favorire consapevolezza e importanza dei test, ma restano pregiudizi socioculturali e risorse limitate» spiega Formisano. Molte persone non vogliono sottoporsi al test, chi per paura dell'esito, chi per non essere associato a un mondo promiscuo, nonostante il test sia la forma di prevenzione più semplice ed efficace per sé stessi e per gli altri e benché chiunque sia esposto al contagio. Nonostante queste difficoltà, nell'ultimo mese, i volontari di NPS Puglia hanno avviato a Brindisi un check-point di prevenzione itinerante, nel quale è stato possibile effettuare gratuitamente un autotest Hiv, trovare preservativi e materiale informativo. Abbiamo anche provveduto alla consegna di farmaci contro l'Hiv e di test rapidi a Taranto e provincia, oltre a proporre i test all'uscita di alcuni locali». A Bari, invece, in questi giorni del Congresso Icar sarà inaugurata la nuova sede di Anlaids. Sempre in tema di prevenzione, durante le giornate congressuali, Icar darà la possibilità di effettuare gratuitamente il test per Hiv, Hcv e sifilide: i test salivari, rapidi e gratuiti, saranno disponibili per tutta la cittadinanza nelle adiacenze della sede congressuale; l'iniziativa è realizzata con la collaborazione di Medici con l'Africa Cuamm e di Cama Lila. Tra le iniziative speciali di quest'anno vi sarà una mostra fotografica intitolata "Una Storia Positiva", con le opere del fotografo documentarista Simone Cerio dedicate all'inclusione in contrapposizione allo stigma. Infine, il pomeriggio di giovedì 15, dalle 18.30 alle 20.30, sul lungomare di Bari ci sarà la manifestazione "Non buttiamoci a mare", organizzata da Anlaids Puglia, con una gara di dragon boat tra varie squadre composte da clinici, giovani ricercatori, membri della Community e rappresentanti delle aziende farmaceutiche.

Sito del congresso Icar 2023: https://www.icar2023.it/
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
Dal primo gennaio è entrato in vigore il passaggio totale alla ricetta elettronica in Italia. Tuttavia, la ricetta cartacea rimane valida in questa fase transitoria
Angelo Testa, presidente Snami, interviene sulla vicenda che ha visto il Tar sospendere il decreto sul nuovo nomenclatore, per fare poi marcia indietro
Le Case di comunità non possono sostituire la capillarità degli ambulatori sul territorio. A rischio pazienti anziani e aree rurali, sottolinea il segretario Francesco Esposito

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
CODIFA
Farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti veterinari e tanto altro. Digita il marchio, il principio attivo o l'azienda del prodotto che stai cercando.
ANNUNCI
Vendo | Tutta Italia
In vendita Ecografo Toshiba Aplio 500 con 3 Sonde.  Model: TUS-A500  Sonde: 11L4 lineare 9C3 endovaginale 6C1 ConvexPrezzo: 6000eur

EVENTI
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci,...

AZIENDE
New Era for Rare
Immagine in evidenza Le malattie rare presentano sfide uniche e complesse che possono portare a bisogni insoddisfatti nei pazienti e nelle loro famiglie,...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...