Arriva dal Regno Unito l’ultimo allarme su un problema non nuovo: il continuo diffondersi della resistenza agli antibiotici e il rischio che si sviluppino superbatteri che non riusciremo più a neutralizzare. Secondo molti studiosi si tratta di un vero e proprio stato d’emergenza e David Willetts, ministro britannico dell’Università e...
Educare i medici prescrittori o regolare l’uso di antibiotici in ospedale può limitarne l’impiego eccessivo, non solo riducendo infezioni e resistenze, ma anche aumentandone l’efficacia terapeutica e, in ultima analisi, migliorando la prognosi dei pazienti
A meno che non si raggiungano rapidamente e non si mantengano dosi sufficienti per eliminare l''agente patogeno, le associazioni di antibiotici potrebbero ottenere l''effetto opposto a quello sperato
Se non si scoprono nuovi antibiotici nei prossimi 20 anni sarà persa la guerra contro i batteri. Lo sostiene il primo rapporto redatto dal responsabile medico del governo britannico, Dame Sally Davies, che lancia l''allarme senza precedenti
Allarme dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa (Cdc) per una impennata sino al raddoppio dei casi di infezioni con i batteri del tipo CREs resistenti a tutti i tipi di antibiotici negli Stati Uniti. Chiamati CREs
È stato presentato ieri in Senato il “Manifesto per l’aderenza alla terapia farmacologica sul territorio italiano”, documento che si propone di intervenire sulla piaga della mancata compliance nei pazienti affetti da patologie croniche. Infatti, nei Paesi occidentali
L’Italia è destinata a perdere investimenti non soltanto nel campo dei nuovi farmaci, ma anche in quello dei biosimilari e dei generici, con un danno per l’economia e i cittadini. A lanciare il monito Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici.
Trasformare le infezioni in malattie rare, è questo il nuovo approccio nella lotta ai batteri resistenti proposto dalla società americana di malattie infettive (Isda). Una proposta presentata alla Food and drug administration
Nei pazienti con rinosinusite acuta, un trattamento di dieci giorni con amoxicillina non riduce la sintomatologia in misura diversa dal placebo, secondo quanto emerge dai risultati di un trial della Washington university school of medicine di St Louis, nel Missouri
Per il trattamento delle malattie reumatiche, ministero della Salute e Regioni dovrebbero incentivare l’adozione di percorsi diagnostico-terapeutici precoci e appropriati,...
Per contrastare al meglio le resistenze antibiotiche presenti in Francia, il trattamento ottimale per l’otite media acuta pediatrica dovrebbe puntare...
I diuretici dell’ansa sono una componente essenziale della terapia dello scompenso cardiaco (SC) acuto; tuttavia vi sono in letteratura scarsi dati prospettici utili per il loro uso - che pure riguarda il 90% dei pazienti ricoverati in ospedale con questa patologia – e le linee guida esistenti al riguardo si riconducono essenzialmente a opinioni di esperti. Dosi elevate di diuretici sono associate a effetti collaterali dannosi (attivazione del SRA e del sistema simpatico, alterazioni dell’equilibrio elettrolitico, peggioramento della funzione renale) e ad un peggioramento dell’outcome clinico (forse anche per le più gravi condizioni dei pazienti che richiedono alte dosi di questi farmaci). Incertezze sussistono sulle dosi da somministrare e sulle modalità di somministrazione.
L’eradicazione di Helicobacter pylori è sempre più problematica a causa della sua resistenza alle terapie antibiotiche classiche. Sono quindi necessarie...
Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...