Il Nursing Up contesta gli aumenti previsti per gli infermieri nella Manovra 2026, affermando che dei 480 milioni di euro annunciati solo 195 milioni sarebbero risorse effettivamente nuove. Il resto deriverebbe da fondi già stanziati con precedenti provvedimenti.
Secondo l’analisi del sindacato, una quota pari a 285 milioni di euro era già stata prevista nella manovra precedente, mentre l’incremento legato alla legge di bilancio in discussione ammonterebbe a 195 milioni. Il riferimento è anche ai rilievi della Corte dei Conti sul quadro complessivo degli aumenti nel comparto sanità.
«Parliamo dei numeri reali, non di valori sommati su più anni e presentati come novità», dichiara il presidente del Nursing Up Antonio De Palma, che chiede trasparenza nella comunicazione sull’impatto economico effettivo delle misure. Per il sindacato, presentare l’intera cifra come incremento nuovo rischia di non descrivere correttamente la portata dell’intervento.
La posizione espressa riguarda la necessità di distinguere tra risorse strutturali e integrazioni temporanee. Nursing Up segnala che la definizione precisa delle coperture è centrale per la programmazione dei servizi e per garantire prospettive stabili per il personale infermieristico, una componente considerata fondamentale nella continuità assistenziale ospedaliera e territoriale.
Il sindacato ribadisce inoltre che interventi frammentati su più esercizi di bilancio non rispondono pienamente alle esigenze di valorizzazione professionale. «Servono scelte strutturali e riconoscimenti economici stabili», afferma De Palma, sottolineando l’esigenza di un quadro chiaro nella definizione delle risorse destinate al comparto.
La richiesta avanzata è quella di una verifica puntuale dell’impatto della manovra sugli stipendi degli infermieri, con una ricostruzione precisa delle fonti finanziarie e della loro durata nel tempo. L’obiettivo indicato dal sindacato è garantire una valorizzazione economica coerente con il ruolo ricoperto dal personale nell’organizzazione del Servizio sanitario nazionale.
Nursing Up conferma la volontà di proseguire il confronto con il Governo sull’impianto complessivo delle misure previste, chiedendo una comunicazione istituzionale che distingua chiaramente tra fondi confermati e nuove risorse.