Gli incrementi dell’indennità di specificità per medici e infermieri previsti dal 2026 portano a un aumento medio di 3.052 euro lordi annui per medici e veterinari e 1.600 euro per gli infermieri. I dati sono stati quantificati dalla Corte dei Conti nell’audizione sul disegno di legge di Bilancio 2026.
Secondo quanto riportato, l’incremento riguarda l’indennità prevista dai contratti collettivi dell’Area Sanità e del Comparto. Il documento rileva che, rispetto agli stanziamenti già introdotti con la precedente legge di bilancio (327 milioni per medici e veterinari e 285 milioni per infermieri), la manovra aggiunge 85 milioni per la dirigenza medica e veterinaria e 195 milioni per la componente infermieristica. A regime, le risorse complessive destinate all’aumento dell’indennità risultano pari a 412 milioni di euro per medici e veterinari e 480 milioni di euro per gli infermieri.
La Corte quantifica l’effetto medio individuale:
• per medici e veterinari l’incremento aggiuntivo è stimato in +745 euro lordi annui oltre quanto già previsto, con un totale medio di 3.052 euro lordi annui;
• per gli infermieri l’incremento aggiuntivo è pari a +701 euro lordi annui, per un totale medio di circa 1.600 euro lordi annui.
Il documento segnala inoltre la possibilità, per le Regioni in equilibrio economico, di incrementare la parte variabile dei fondi destinati alle condizioni di lavoro della dirigenza sanitaria entro il limite dell’1 per cento della componente stabile dei fondi stessi, nel quadriennio 2026-2029, senza nuovi oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.
Resta confermata la valorizzazione dell’attività nei servizi di pronto soccorso, già introdotta nelle precedenti disposizioni, e la copertura degli oneri tramite l’aumento del livello del fabbisogno sanitario standard. La Corte richiama l’attenzione sulla necessità di garantire il coordinamento tra l’incremento delle risorse per il personale e la dinamica complessiva del fondo sanitario regionale.
Oggi sul tema è intervenuto anche il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico 2025-2026 dell’Humanitas University, alle porte di Milano.§
“Le risorse della Finanziaria – ha dichiarato – vengono investite soprattutto in assunzioni e nell’aumento delle indennità di specificità”.
Schillaci ha inoltre richiamato la necessità di contratti più flessibili, di una riduzione della burocrazia e di maggiori opportunità di carriera, con particolare attenzione alle donne, che rappresentano la maggior parte degli studenti di Medicina.