L’Anaao Assomed ha proclamato lo stato di agitazione dei dirigenti sanitari biologi, chimici, farmacisti, fisici e psicologi del Servizio sanitario nazionale, denunciando le “gravissime sperequazioni” contenute nella Manovra economica 2026.
Secondo quanto dichiarato dal segretario nazionale Pierino Di Silverio, il testo della manovra prevede “una disparità di incrementi dell’indennità di specificità medica e sanitaria di oltre sei volte tra medici e dirigenti sanitari e di oltre tre volte tra infermieri e dirigenti sanitari, ignorando totalmente formazione, ruolo dirigenziale e competenze fissate dalle leggi vigenti”.
L’associazione contesta anche l’esclusione dei dirigenti sanitari dalle prestazioni aggiuntive: “La manovra – sottolinea Di Silverio – aggrava ulteriormente il quadro di penalizzazione illegittima includendo solo medici e personale sanitario del comparto. Nella stessa equipe, con pari responsabilità di incarico, il dirigente sanitario viene escluso, mentre il personale tecnico può effettuare prestazioni aggiuntive”.
Anaao chiede la correzione del provvedimento nel corso dell’iter parlamentare, definendo le misure “errori inaccettabili, frutto – vogliamo credere – inconsapevole dei redattori del testo”.
L’iniziativa segna l’apertura di una nuova fase di mobilitazione nel settore, con possibili ricadute sulle trattative sindacali e sulla definizione delle politiche di valorizzazione delle professioni sanitarie non mediche all’interno del SSN.