Alla vigilia della definizione della Legge di bilancio 2026, cresce l’attesa dei medici per misure concrete a sostegno del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e dei suoi professionisti. “Il momento è ora – afferma Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO –. È il tempo di investire sulla salute degli italiani e sui professionisti che ogni giorno la garantiscono, in ogni luogo e per ogni persona.”
Secondo Anelli, l’investimento in sanità “conviene” non solo sul piano della salute pubblica, ma anche su quello economico. “Come dimostra il Censis, ogni euro speso in sanità ne genera 1,84 di ritorno economico. È un moltiplicatore di valore per il Paese.”
La Federazione richiama però l’attenzione sulla crescente difficoltà del sistema nel trattenere e attrarre professionisti. “Il Ssn non è più attrattivo – sottolinea Anelli –. Non riesce ad assumere nuovi medici né a trattenere quelli che ci sono, nonostante per otto italiani su dieci siano il cuore e il volto del sistema sanitario.”
La FNOMCeO chiede dunque un impegno concreto nella prossima manovra economica. “Occorre aumentare il Fondo sanitario nazionale – conclude Anelli – e vincolare una parte delle risorse ai professionisti, per migliorarne le condizioni di lavoro e rafforzare l’organico già dall’inizio del prossimo anno. Solo così potremo mantenere fede alle promesse di salute rinnovate durante la pandemia e garantire la tenuta del sistema sanitario.”