Ultimi giorni per iscriversi ai test di ammissione ai 23 corsi di laurea delle Professioni sanitarie, che mettono a disposizione complessivamente 36.943 posti in 41 università statali. I bandi, pubblicati dall’8 agosto, sono in scadenza il 3 settembre, con modalità e date diverse a seconda degli atenei. L’esame di ammissione è fissato per il 8 settembre.
Rispetto allo scorso anno, l’offerta cresce di 1.351 posti (+3,8%), arrivando a coprire oltre 500 corsi di laurea in tutta Italia. A guidare la graduatoria per numero di posti disponibili è ancora una volta la figura dell’infermiere, con 20.409 posti pari al 55% del totale. Seguono fisioterapista (3.262), tecnico di radiologia (1.863), tecnico di laboratorio (1.660), ostetrica (1.261) e logopedista (1.112).
Per le restanti professioni sanitarie l’offerta varia da qualche centinaio a poche decine di posti: tra queste spiccano gli igienisti dentali (922), i tecnici della prevenzione (921) e gli educatori professionali (844), fino ai numeri più contenuti dei podologi (119) e dei tecnici audiometristi (102).
Negli anni passati le domande sono state circa 64mila, con un rapporto medio di 1,8 candidati per posto. Alcune professioni restano molto competitive: fisioterapia (6,6 domande per posto), logopedia (4,2), ostetricia (4,1) e dietistica (3,7). L’attrattiva per infermieristica è più bassa, con un rapporto medio di 1 a 1, che varia però da 0,8 negli atenei del Centro-Nord a quasi il doppio al Sud.
Secondo i dati AlmaLaurea citati dal Sole 24 Ore, i corsi di laurea delle professioni sanitarie confermano una spiccata capacità di inserimento lavorativo: il tasso di occupazione oscilla tra il 77% e l’85% a pochi mesi dalla laurea, contro una media nazionale del 44% delle altre aree disciplinari. Per i circa 500mila diplomati di quest’anno, rappresentano dunque una scelta con prospettive occupazionali tra le più solide.
Le scadenze variano sensibilmente: alcuni atenei hanno chiuso i bandi già a metà agosto (Varese, Bologna, Modena-Reggio, Torino, Salerno e Palermo), altri sono in chiusura in questi giorni. Il periodo medio di pubblicazione dei bandi è stato di 19 giorni, con punte minime di 11 (Pavia) e massime di 25 (Roma Tor Vergata, Lecce e Campobasso).
Il costo medio della tassa di iscrizione al test è di 52 euro, con una forbice che va da 26 a 100 euro a seconda dell’università.