Il tradizionale digiuno prima di un intervento chirurgico potrebbe non servire a ridurre il rischio di polmonite ‘ab ingestis’, come invece si è sempre ritenuto. È quanto emerge da un’analisi pubblicata su Surgery, che ha aggregato dati di 17 studi su 1.791 pazienti: 990 avevano seguito il digiuno, 801 no.
L’incidenza della pratica di aspirazione è risultata simile nei due gruppi: 0,5% nei pazienti che non avevano digiunato e 0,7% in quelli a digiuno. Inoltre, nessun tipo di digiuno si è mostrato più efficace di altri nel ridurre questo rischio, comunque raro.
Il dott.Edward Livingston della David Geffen School of Medicine dell’UCLA (Università della California, Los Angeles), che ha coordinato lo studio, ha dichiarato a Reuters che “praticamente tutti, prima o poi, affrontano un intervento e ovunque esistono regole sul digiuno preoperatorio. Il digiuno prolungato è molto sgradevole per i pazienti – ha sottolineato il ricercatore - e la nostra ricerca suggerisce che potrebbe non essere necessario”.
https://www.surgjournal.com/article/S0039-6060(25)00335-6/abstract
Cristoforo Zervos