Comprendere correttamente i termini legati ad alimentazione, nutrizione e salute è essenziale anche per chi lavora in ambito clinico. Spesso, però, il linguaggio comune utilizza espressioni imprecise, che rischiano di generare confusione. Per questo la Federazione delle Società Italiane di Nutrizione (FeSIN) ha presentato la seconda edizione del Glossario “Alimentazione e Nutrizione in parole”, un repertorio di 200 definizioni aggiornate, pensato per uniformare il lessico tra professionisti sanitari, divulgatori e cittadini.
La seconda edizione è frutto del lavoro congiunto delle società federate FeSIN: SINU, SINUPE, SISA, ASAND, con il contributo di ADI e SINPE, che avevano partecipato alla prima edizione.
Il Glossario ricorda che “alimento spazzatura” è un termine non scientifico, usato nel linguaggio comune per descrivere cibi la cui composizione o modalità di preparazione “è in evidente contrasto con i criteri di una sana alimentazione”. Il documento sottolinea inoltre che gli effetti negativi non sono intrinseci al singolo alimento, ma dipendono da composizione, quantità, frequenza di assunzione e contesto dietetico complessivo.
Ampio spazio è dedicato al tema dell’alcol etilico, definito come il prodotto della fermentazione di zuccheri e amidi. Pur apportando circa 7 kcal/g, il Glossario ricorda che “è privo di funzioni strutturali o regolatorie per l’organismo”. L’etanolo viene assorbito rapidamente a livello gastrointestinale, con conseguenti interferenze sul metabolismo di macro e micronutrienti, sulla funzione del sistema nervoso centrale e su diversi organi. Da qui l’ulteriore precisazione che l’alcol è contenuto nelle bevande alcoliche, il cui consumo non viene mai raccomandato.
Il Glossario distingue tra etichetta dell’alimento, ovvero ogni rappresentazione grafica o testuale sul packaging, ed etichetta nutrizionale, che riporta valore energetico e contenuto di macro- e micronutrienti. Entrambe sono regolate da normative europee. Diversa è l’etichettatura fronte pacco (FOP), un sistema semplificato che può presentare informazioni nutrizionali essenziali o indicazioni qualitative attraverso simboli, colori e codici. Il Glossario spiega che può trattarsi di “una ripetizione parziale delle informazioni contenute nella etichetta nutrizionale” o di una valutazione sintetica della qualità complessiva dell’alimento.
Il documento ricorda che il fabbisogno nutrizionale è l’apporto necessario di energia e nutrienti per garantire metabolismo, crescita, sviluppo e integrità funzionale, variabile secondo attività fisica e condizioni fisiologiche o patologiche.
Il documento chiarisce le principali alterazioni dello stato nutrizionale, tra cui la malnutrizione per difetto, definita come “sindrome clinica multifattoriale conseguente ad apporti insufficienti, per periodi protratti di tempo”, con impatto negativo su crescita, sviluppo, funzionalità e benessere psicofisico.
Il Glossario offre definizioni aggiornate di condizioni cliniche come sarcopenia, caratterizzata da perdita di massa, forza e funzione muscolare, primaria (invecchiamento) o secondaria (patologie).
Chiariti anche i concetti di malattie dismetaboliche, che includono diabete, obesità, dislipidemie e sindrome metabolica, e di malattie metaboliche ereditarie, legate al deficit di una specifica via metabolica.
Il Glossario integra anche le definizioni delle aree più recenti, come la nutrigenetica, descritta come “studio delle variazioni del patrimonio genetico… che possono influenzare le risposte ai componenti della dieta”, fondamento della nutrizione personalizzata.
Accanto alle novità, sono presenti discipline consolidate come la dietetica, che riguarda la valutazione dell’adeguatezza nutrizionale e la formulazione di diete in condizioni fisiologiche e patologiche.
Il Glossario è disponibile, gratuitamente, dai siti internet della FeSIN www.fesin.it e delle società federate.