È iniziata l'estate per gran parte degli italiani, weekend da bollino rosso per il traffico intenso sulle strade, ma anche per il gran caldo. Un esodo che mette a dura prova la salute, perché mettersi in movimento per raggiungere mete lontane o vicine può causare disturbi o malori: dalla cinetosi o "disturbo da movimento", ai problemi provocati da sbalzi termici da aria condizionata o da errata alimentazione. Per non rovinarsi le vacanze estive ecco, dunque, i consigli di salute - suggeriti dagli esperti - contro i "malanni di viaggio". In primis, i consigli per ridurre il 'mal d'auto' o la cinetosi, che è causata dalla costante ed energica sollecitazione delle strutture dell'orecchio interno adibite all'equilibrio. Per chi ne soffre o è un soggetto a rischio è importante evitare di mangiare o se possibile assumere quantità ridotte di cibo di facile digestione; evitare di bere bibite; evitare il fumo e gli ambienti caldi. Se possibile avere l'accesso all'aria fresca (creare ventilazione aprendo i finestrini dell'auto) e, per i passeggeri, è d'obbligo evitare di leggere riviste o libri e usare tablet, smartphone, ecc. Importante poi per chi guida riposare bene prima di mettersi alla guida: a causa delle alte temperatura, la stanchezza e l'affaticamento sono tra le prime cause di incidenti stradali. Per questo è fondamentale rispettare le ore di sonno di cui si ha bisogno, evita di bere alcolici, di fare uso di sostanze stupefacenti e di assumere farmaci che potrebbero indurre sonnolenza.
Il mese di agosto si apre con tre giorni di tregua dal grande caldo che ha soffocato l'Italia nelle scorse settimane. Secondo l'ultimo aggiornamento del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, l'unica città da bollino rosso tra oggi e domani sarà Palermo, che manterrà il livello di allerta massimo (il 3) anche mercoledì, quando passerà in rosso anche Perugia. Mercoledì il livello 2 interesserà Bologna, Bolzano e Firenze. Per tutte e tre le giornate Milano conserverà il bollino verde (allerta zero), come pure Napoli, mentre Roma, dopo un lungo periodo di bollini rossi, passa al giallo. Il caldo, quindi, non ci abbandonerà in questi giorni di partenze, ecco perché gli esperti consigliano ai viaggiatori di «concedersi più soste» per sgranchirsi le gambe, aiutando la circolazione sanguigna e scaricare la tensione muscolare e nervosa. Importante poi l'alimentazione. Dunque «non eccedere con i pasti». Gli esperti consigliano anche di indossare tessuti naturali e confortevoli che aiutano il corpo a respirare.
«Occhio agli sbalzi di temperatura»: un'aria condizionata eccessivamente fredda produce un ambiente secco e accelera la disidratazione. La regola è che l'escursione termica tra interno ed esterno auto non deve mai essere superiore ai 10 gradi, per non rischiare che un passaggio drastico dal freddo al caldo e viceversa provochi laringiti, faringiti e bronchiti. Inoltre l'uso eccessivo del condizionatore può portare a disidratazione per via dell'aria secca e può determinare il colpo di calore, specialmente rispetto al clima esterno. È bene quindi scegliere l'opzione deumidificatore al 50% e ricordarsi di spegnere il condizionatore verso la fine del viaggio in modo da diminuire l'impatto con l'esterno quando si scende dall'auto.
La regola principale resta sempre, soprattutto durante un viaggio con temperature eccessive, quella di «bere acqua costantemente» per l'intera durata del viaggio indipendentemente dallo stimolo della sete. Quanta acqua bere? Il consiglio, se le condizioni di viaggio sono ottimali e l'aria condizionata è regolata a un livello adeguato, ogni due ore circa 200 cc di acqua, pari a un bicchiere. Se invece le condizioni sono più intense, tale quantità è consigliata anche ogni ora. E ancora: è bene «reintegrare i sali minerali» che si perdono sudando. Ricompensarli serve a evitare crampi muscolari dovuti a deficit di potassio. Gli esperti, però, dicono di prestare grande attenzione agli stimolanti»: caffeina e teina sono 'falsi amici', e un loro abuso può portare a ottenere l'effetto opposto a quello desiderato. «Niente alcol»: le sostanze alcoliche mentre si guida, oltre ad essere vietate per legge, possono accelerare la disidratazione e abbassare la soglia di attenzione.