La spesa farmaceutica complessiva nazionale registrata nel 2021 si è attestata a 19.366,6 mln di euro con uno scostamento assoluto dalle risorse complessive del 14,85% (17.957,3 mln di euro) pari a circa 1.409,4 mln di euro (incidenza sul Fondo sanitario nazionale del 16,02%). La spesa per gli acquisti diretti va oltre il tetto di spesa di 1.968,6 milioni e la convenzionata che invece è sotto il tetto di 561,4 milioni. Questi i dati provvisori riportati dal monitoraggio dell'Aifa relativo al periodo gennaio-dicembre 2021.
L'Aifa ricorda che nel 2021 operavano i nuovi tetti di spesa (7% per la convenzionata e 7,65% per gli acquisti diretti, più 0,20% per gas medicinali) mentre da quest'anno sono entrati in vigore i nuovi tetti previsti dall'ultima legge di Bilancio che alzeranno progressivamente il peso della componente acquisti diretti portandola all'8% nel 2022, all'8,15 nel 2023 e all'8,30 nel 2024 fermo restando il 7% della componente territoriale e lo 0,20 dei gas con un incremento complessivo del tetto dal 14,85% del 2021 al 15,50% del 2024.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel 2021 si è attestata a 7.582,9 mln di euro ed è calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche. Il dato evidenzia una diminuzione rispetto a quello dell'anno precedente (-33 milioni di euro).
Nel 2021 la spesa farmaceutica per acquisti diretti, al netto dei gas medicali (11.219,4 mln di euro, ovvero +428 mln rispetto al 2020) ha registrato uno scostamento assoluto di 1.968,6 mln di euro rispetto al tetto del 7,65%.
Mentre per la convenzionata tutte le Regioni tranne Basilicata, Calabria, Lombardia, Abruzzo, Puglia e Campania hanno speso meno del tetto di spesa previsto, per gli acquisti diretti nessuna Regione è riuscita a rispettare il tetto di spesa tranne la Valle d'Aosta e la Lombardia.
Per quanto riguarda la spesa per gas medicali, lo scostamento assoluto rispetto al tetto dello 0,20% della spesa per acquisti diretti per gas medicinali è stato di +2,1 mln di euro.
I consumi, espressi in numero di ricette (552,5 milioni di ricette), mostrano un lieve aumento (+2,2%) rispetto al 2020; l'incidenza del ticket totale si riduce impercettibilmente (-0,4%). Aumentano dell'2,1% (pari a 503 mln) delle dosi giornaliere dispensate. Si conferma il calo (-2,7%) dei ticket fissi (398,4 mln), e in aumento (+0,4%) la spesa per la differenza di prezzo che pagano i cittadini per l'acquisto di farmaci a marchio (1.082,7 mln).
Per i farmaci inseriti nel fondo per i medicinali innovativi non oncologici la spesa nel 2021 al netto del payback è stata pari a 297,7 milioni di euro mentre per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi oncologici, la spesa al netto del payback è stata pari a 618,3 milioni di euro.