Gli esperti della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) invitano tutti i cittadini a partecipare attivamente alla campagna vaccinale antinfluenzale 2024-2025, affidandosi ai consigli dei professionisti sanitari di fiducia per proteggere non solo se stessi, ma anche i propri cari e l'intera comunità. L'obiettivo è proteggere la popolazione riducendo il rischio di malattia, ospedalizzazioni e decessi legati all'influenza, oltre a limitare la trasmissione del virus a chi è più vulnerabile. Nella stagione 2023-2024, secondo il rapporto RespiVirNet dell'Iss, circa 14.598.000 persone hanno contratto sindromi simil-influenzali.
"La vaccinazione è il metodo più sicuro ed efficace per prevenire l'influenza o la sintomatologia più grave ad essa correlata - afferma Roberta Siliquini, Presidente della società italiana d'igiene (Siti) - Oltre alla protezione personale, aiuta a ridurre la pressione sui Pronto soccorso e sui reparti ospedalieri, abbassando i costi sanitari e migliorando la produttività tramite riduzione dell'assenteismo scolastico e lavorativo. Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale mira a raggiungere una copertura vaccinale del 75% tra i gruppi a rischio, con un obiettivo ottimale del 95%". I destinatari principali a cui la campagna si rivolge sono persone dai 60 anni in su, donne in gravidanza, bambini dai 6 mesi ai 6 anni, soggetti con condizioni croniche che aumentano il rischio di complicanze, nonché i loro familiari e contatti stretti. La vaccinazione è inoltre raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente a chi lavora in settori strategici come la sanità, le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, altre categorie socialmente utili e ai lavoratori a contatto con animali. Oltre alla vaccinazione, è opportuno mettere in atto misure di protezione personali: lavarsi spesso le mani, coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce, evitare di toccarsi il viso con mani sporche e rimanere a casa se malati.
In Italia sono disponibili diverse tipologie di vaccino antinfluenzale, tutte sicure e autorizzate, e destinate a diverse categorie di soggetti, la cui effettiva disponibilità varia in base alle scelte di Regioni e Province Autonome. La campagna, gestita a livello locale dai Dipartimenti di prevenzione, si avvale del supporto dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei medici specialisti ospedalieri e territoriali. Anche la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è in corso, con nuovi vaccini adattati alla variante Jn.1, che possono essere somministrati contemporaneamente al vaccino antinfluenzale in un'unica seduta, semplificando l'accesso alle vaccinazioni e aumentando la protezione complessiva della popolazione.