Clinica
Medicina dello sport
13/01/2025

Fitness cardiorespiratorio elevato riduce il rischio di mortalità

Le persone con un elevato livello di fitness indipendentemente dal loro indice di massa corporea, non sono a maggior rischio di mortalità

Medicina-dello-Sport

Le persone con un elevato livello di fitness cardiorespiratorio (CRF), indipendentemente dal loro indice di massa corporea (BMI), non sono a maggior rischio di mortalità per malattie cardiovascolari (CVD) o per tutte le cause rispetto agli individui normopeso e in forma. Questo è quanto emerso dallo studio pubblicato sul "British Journal of Sports Medicine", condotto da un gruppo di ricercatori guidati da Nathan R. Weeldreyer (University of Virginia, Charlottesville, USA) e Jeison C. De Guzman (University of Bristol, UK).

È stata effettuata una revisione sistematica e una meta-analisi per valutare la relazione combinata tra CRF e BMI sul rischio di mortalità per CVD e per tutte le cause, calcolando HR aggregati e IC al 95% utilizzando un modello a effetti casuali con stima della massima verosimiglianza e varianza robusta. Il gruppo di riferimento era composto da individui normopeso e in forma, confrontati con normopeso non in forma, sovrappeso in forma e non, e obesi in forma e non. Le fonti di dati includevano database elettronici come PubMed/Medline, Web of Science e SportDiscus, oltre ad articoli pubblicati tra gennaio 1980 e febbraio 2023.

I risultati hanno incluso 20 articoli con un totale di 398.716 osservazioni. Rispetto al gruppo di riferimento, i soggetti sovrappeso-in forma (HR CVD: 1,50 (0,82-2,76), HR per tutte le cause: 0,96 (0,61-1,50)) e obesi-in forma (HR CVD: 1,62 (0,87-3,01), HR per tutte le cause: 1,11 (0,88-1,40)) non hanno mostrato un rischio di mortalità statisticamente diverso. Al contrario, i normopeso non in forma (HR CVD: 2,04 (1,32-3,14), HR per tutte le cause: 1,92 (1,43-2,57)), i sovrappeso non in forma (HR CVD: 2,58 (1,48-4,52), HR per tutte le cause: 1,82 (1,47-2,24)) e gli obesi non in forma (HR CVD: 3,35 (1,17-9,61), HR per tutte le cause: 2,04 (1,54-2,71)) hanno dimostrato un rischio di mortalità 2-3 volte maggiore.

Lo studio ha confermato che il CRF è un forte predittore di mortalità per CVD e per tutte le cause, attenuando i rischi associati a sovrappeso e obesità. La revisione ha considerato una percentuale maggiore di donne (33%) e un campione più diversificato a livello globale rispetto agli studi precedenti.

I dati raccolti hanno mostrato che gli individui con un elevato CRF, indipendentemente dal BMI, non presentavano un rischio maggiore di mortalità per tutte le cause o per CVD rispetto ai normopeso in forma. Al contrario, gli individui non in forma hanno mostrato un aumento significativo del rischio di mortalità per tutte le cause (~2 volte) e per CVD (2-3 volte). È stato evidenziato che per essere considerati in forma, i soggetti dovevano superare solo il 20° percentile del CRF della popolazione studiata. Questo suggerisce che riduzioni significative del rischio di mortalità possono essere ottenute con livelli moderati di CRF adeguati all'età, indipendentemente dal BMI.

Questi risultati hanno implicazioni rilevanti per la salute pubblica e le strategie di mitigazione del rischio. Una strategia centrata sul miglioramento del CRF, con un focus sull'attività fisica piuttosto che sulla perdita di peso, potrebbe migliorare i risultati di salute e ridurre le problematiche associate ai tentativi ripetuti di calo ponderale.

A.Z.

Sports Med. 2024 Nov 13:bjsports-2024-108748. doi: 10.1136/bjsports-2024-108748. Epub ahead of print.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39537313/

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui
nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra Newsletter!

Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

I più letti della settimana
CODIFA
Farmaci, integratori, dispositivi medici, prodotti veterinari e tanto altro. Digita il marchio, il principio attivo o l'azienda del prodotto che stai cercando.
ANNUNCI
Vendo | Puglia
VENDESI STUDIO DENTISTICO IN PUGLIA ( Salento 12 km. dal mare) 120 mq. due poltrone , possibilita' terza poltrona, due...

EVENTI
Evento di presentazione dell'Intergruppo parlamentare "ONE BRAIN: per la tutela delle persone con disturbi mentali e neurologici"
Per il loro impatto sulla vita quotidiana, le malattie del cervello sono una delle principali sfide per la salute pubblica....

AZIENDE
Eurosets presenta Landing Advance
Immagine in evidenza Eurosets presenta Landing Advance, un sistema completo e intuitivo che apre nuove frontiere nel campo del monitoraggio multiparametrico in cardiochirurgia...

Libreria
Il manuale è stato scritto per colmare una...
La radiologia senologica incarna un ramo dell'imaging di...
Negli ultimi anni, i progressi scientifici e clinici...
Questo manuale offre una panoramica aggiornata sul ruolo...
Questo testo vuole aiutare a comprendere la legge...
Corsi
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei Big Data nel settore sanitario è innegabile. L’AI sta rivoluzionando la scoperta di farmaci, la...


Social media in medicina. Al via nuovo corso di formazione Fad

Edra, sempre attenta a garantire una formazione completa e adeguata alle esigenze del sistema salute, ha progettato il nuovo corso...


Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano

Introdurre la Medicina Narrativa nella progettazione dei percorsi di cura. Integrare la narrazione nel sistema cura e nel sistema persona...


Il rapporto con il paziente: rapporti legali ed emozionali

3 Corsi per 25 crediti ECMCorso 1: La medicina narrativa nella pratica di cura Corso 2: Progettare la cura con...