Il Rome Trial rappresenta uno spartiacque nella lunga discussione sulla reale utilità clinica della oncologia di precisione. Questo studio di fase 2, pubblicato su Nature Medicine a ottobre 20251, suggerisce come una strategia terapeutica guidata dalla profilazione genomica estesa (su biopsia solida e biopsia liquida) e dalla discussione in un Molecular Tumor Board (MTB) centralizzato possa modificare in modo significativo l’evoluzione di tumori solidi avanzati.
Il successo del Rome Trial, a differenza di precedenti studi negativi, si fonda su tre aspetti metodologici innovativi. Primo: biopsia metastatica obbligatoria alla progressione, che cattura la biologia tumorale evolutiva e non profili molecolari storici superati dalla pressione terapeutica. Secondo: NGS comprensivo su tessuto e plasma, superiore ai pannelli limitati nel rilevare alterazioni predittive di risposta. Terzo: valutazione sistematica attraverso MTB multidisciplinare (897 pazienti, 127 sessioni settimanali), che permette interpretazione esperta di scenari complessi con biomarcatori competitivi e interazioni di pathway, trascendendo i semplici algoritmi di accoppiamento mutazione/famaco. Su 400 pazienti randomizzati, la terapia genomica "matched" ha dimostrato superiorità significativa: ORR 17,5% versus 10% (P=0,029), PFS mediana 3,5 versus 2,8 mesi (HR 0,66; P=0,0002), con beneficio a lungo termine (PFS a 12 mesi: 22% versus 8,3%).
L’eco internazionale del Rome Trial è testimoniata da due editoriali: su Annals of Oncology (“All roads lead to ROME: convergence of evidence in precision oncology”)2 e su ESMO Open (“ROME trial wasn’t built in a day: the decade-long journey to randomized evidence in precision oncology”)3. Entrambi sottolineano come questo studio non solo consolidi un corpus crescente di evidenze, ma offra anche un modello organizzativo esportabile. Per l’oncologia italiana, il Rome Trial è al tempo stesso risultato scientifico di primo piano e piattaforma per una rete nazionale di medicina di precisione, basata su piattaforme genomiche condivise e MTB strutturati, a beneficio di un numero crescente di pazienti.
1 Marchetti P, Curigliano G, Biffoni M et al. Genomically matched therapy in advanced solid tumors: the randomized phase 2 ROME trial. Nature Medicine 2025.
2 Subbiah V. All roads lead to ROME: convergence of evidence in precision oncology. ESMO Open. 2025 Nov;10(11):105902. doi: 10.1016/j.esmoop.2025.105902. Epub 2025 Nov 11. PMID: 41223792; PMCID: PMC12657733.
3 Subbiah V. ROME trial Wasn't Built in a Day: The Decade-Long Journey to Randomized Evidence in Precision Oncology. Ann Oncol. 2025 Nov 22:S0923-7534(25)06277-5. doi: 10.1016/j.annonc.2025.11.016. Epub ahead of print. PMID: 41285315.
Prof. Paolo Marchetti